Era un punto di riferimento per i pescatori e per gli amanti della pace e della natura, oggi è solo una frazione nel totale degrado. "E' pieno di pazzatura abbandonata sul suolo demaniale dall’inciviltà di pochi criminali che sfregiano senza scrupoli, restando impuniti, il villaggio rivierasco – dice il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo -. Si trova di tutto: copertoni, materassi, materiale di risulta, bottiglie di vetro e di plastica, sacchi grandi neri stracolmi di spazzatura e materiale da giardino, pezzi di amianto sbriciolati. Nel 2009 la Guardia Costiera aveva provveduto a spazzare, a colpi di ruspa, case, muri e recinzioni, tutte abusive, sui prime mille metri quadrati di litorale per anni rubati all’uso pubblico".
Altro grosso problema è l'erosione costiera. "Fino al 2012 – prosegue Biancuzzo – c'era un lido e venivano allestiti due campi di beach volley e di calcetto. Ma i marosi hanno distrutto tutto e non è rimasto più niente. Il mare è ormai a pochi passi dalla strada, vicino all'abitato. La via Lungomare si presenta con buche ed avvallamenti e necessita urgentemente il rifacimento della strada con bitumatura e la realizzazione di muretti per separare l’arenile e la strada".
Biancuzzo chiede che fine abbia fatto il progetto di protezione della costa, il ripascimento e la posa dei massi e sollecita la messa in sicurezza del costone e la rimozione dei rifiuti.