I 17 lavoratori della Feluca, che gestivano i servizi informatici del Comune, continuano la loro battaglia per salvare il loro posto di lavoro. Hanno scritto una lettera in cui ripercorrono alcuni momenti salienti della loro lunga battaglia, ma soprattutto non risparmiano duri attacchi contro chi non li sta ascoltando. L’XI Commissione Consiliare, scrivono i dipendenti, chiamata dal Civico Consesso lo scorso 5 dicembre a prendere in esame le osservazioni prodotte dai lavoratori di Feluca e dalla FIM CISL in merito alla semplicistica proposta di delibera commissariale che revoca la costituzione della New Co in cui sarebbero transitati i 17, ha ritenuto “inopportuno procedere all’audizione del sindacato” disattendendo la volontà dell’Aula di approfondire i gravi elementi presentati dai lavoratori in merito.
Lavoratori e sindacato avevano chiesto di approfondire l’insussistenza delle ragioni di economicità e risparmio che la proposta di delibera richiama a sostegno della non costituzione della New Co. per gestire in proprio con gli uffici del CED il servizio di Rete Civica che era affidato a FELUCA. Nessun risparmio, puntualizzano i dipendenti, un servizio pubblico di informazione e comunicazione istituzionale affidato senza gara, a costi complessivi ben maggiori e senza un gruppo di lavoro che sia esperto. “
Ci sembra paradossale il tecnicismo formale che cela l’immobilismo sostanziale su una decisione che avrebbe dovuto vedere le Parti Sindacali protagoniste di una scelta che ricade sul futuro occupazionale di 17 lavoratori, attualmente in cassa integrazione e, in seguito all’esito della valutazione deliberativa, destinati al licenziamento” scrivono ancora. Hanno provato a ristabilire un dialogo corretto, ma così non è stato. E dunque sono pronti ad agire a tutela del loro posto e per il rispetto della legittimità. (Francesca Stornante)