"Il giornale degli studenti" continua la sua settimana e, come ogni martedì, ampio spazio al Liceo Archimede, raccontato dal Wikimede di Blog34. Aurelio Micalizzi descrive quindi il classico periodo di propaganda elettorale, all'interno del quale non sono ovviamente mancati i progetti valenti messi in gioco.
Lunedì 20 Ottobre, nel Liceo Scientifico Archimede ha avuto luogo la prima assemblea d’istituto dell’anno 2014/2015. In questa occasione i componenti delle liste hanno avuto modo di presentarsi, esponendo gli obbiettivi che si impegneranno a raggiungere se otterranno la carica di rappresentanti d’istituto.
Quest’anno, come quello passato, le liste in attività nel liceo sono la Make it happen e la Think different, rispettivamente prima e seconda. Nonostante la presentazione delle stesse liste, alcuni progetti appaiono davvero innovativi: la prima lista propone “Archiweb – Il portale degli studenti” e “Alla luce del sole”. Il primo prevede un vero e proprio sito web dell’Archimede, per la prima volta gestito interamente dagli studenti. Questo sito è già stato creato quest’anno da due studenti di IV L, Salvo Caruso e soprattutto Alessio Cosenza, ragazzo dotato di impressionanti nozioni informatiche. Sul sito sarà possibile discutere, fare domande, vi sarà anche una rubrica dedicata solo ed esclusivamente al Wikimede, successivamente la possibilità di condividere appunti e, soprattutto, un collegamento a quello che è il secondo progetto, una pagina dove sarà possibile verificare i bilanci delle feste d’istituto, facendo propriamente tutto alla luce del sole. Altre innovazioni renderanno il sito più ricco e funzionale.
Per quanto riguarda gli altri progetti ritorna l’Archifestival (alla sua quarta edizione), il torneo di pallavolo e la Master Make Card, che permetterà agli studenti del liceo agevolazioni in librerie negozi e palestre. La seconda lista propone invece “La cultura del riciclo” un progetto che prevede la raccolta di tappi di bottiglia, ed ogni mille sarà possibile ottenere una sedia a rotelle e la “Posta Archimede”, una cassetta dove sarà possibile inviare messaggi anonimi indirizzati ai rappresentanti con consigli per migliorare l’istituto. Sarà inoltre presente un organo organizzativo per tenere informati gli studenti sul lavoro svolto in segreteria. Torna inoltre lo “School league” progetto mandato avanti da Alessandro Consolo IV E, ossia il torneo nazionale di calcio fra scuole. Questi alcuni dei principali progetti sui quali si baseranno i prossimi rappresentanti d’istituto, eletti con le votazioni del 29 Ottobre di quest’anno. E’ comunque importante sperare che i nuovi rappresentanti, a prescindere dalla lista di appartenenza, si impegnino e collaborino insieme per il bene dell’Archimede. Queste sono persone a cui dire grazie. Ragazzi che si mettono in gioco, disposti ad impiegare ore a parlare con la gente o a rilasciare interviste, che vogliono qualcosa di meglio per la loro scuola, che si impegnano. Tutti possiamo esserlo. Come? Bè, diciamo che se l’assemblea non venisse presa come un escamotage per perdere ore di lezione saremmo di già a buon punto. E’ per colpa di chi se ne va, di chi volta le spalle, di chi se ne frega che gli studenti perdono credibilità. Dei millequattrocento studenti dell’Archimede solo poche centinaia erano presenti all’assemblea ieri. Ed è per colpa di individui come questi, che non si informano che l’Italia è in questa situazione, liberi di crederci o meno. Oggigiorno sono tutti bravi a lamentarsi, a parlare, a sentirsi uomini di mondo gettando parole in aria ‘politica’, ‘crisi’, o ‘Berlusconi’. Ma quando c’è da rimboccarsi le maniche e lavorare siamo sempre lì a rimandare fino all’ultimo se potrebbero farlo gli altri, a fare il minimo indispensabile se non ci interessa.
Ed è così che si entra in una spirale ciclica devastante che muove i suoi ingranaggi del mormorio per inerzia, quasi come se non si avesse nulla di meglio da fare. Ringraziamo chi ci garantisce almeno un minimo in tutto questo, e che ci sia da esempio. Ringraziamo chi ha ancora energie per riunirsi in gruppo per lavorare, per fare qualcosa. Perché fra tutte identità che ci sono sulla terra, fra le sette miliardi di persone che la abitano, l’uomo, nel suo singolo, non è nulla. E che senso ha fare qualcosa per “Nulla”? I sacrifici si fanno con gli altri e per gli altri e i ragazzi delle liste di quest’anno hanno il dovere di dimostrarlo. Tutti noi abbiamo il dovere di guadagnare qualcosa nella nostra vita. Che sia una famiglia, una fede, la certezza nei propri ideali. Ma nessuno verrà mai ad imboccarcela. Spetta a noi. Soltanto a noi prendercela. Quindi su le maniche, diamo inizio alle danze e rendiamo questa vita degna di essere vissuta e ricordata.
Con l’augurio di un futuro migliore per tutti gli studenti il Wikimede vi saluta e da un ‘in bocca al lupo’ a tutti i candidati delle due liste.
Aurelio Micalizzi
Redazione Blog34