MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “La mancanza d’acqua al cimitero del villaggio Gesso di Messina è una situazione che si protrae da oltre un anno, causando gravi disagi ai parenti dei defunti. La partecipata è intervenuta diverse volte ma non ha risolto. Così i parenti sono costretti a portare taniche d’acqua per poter curare le tombe dei loro cari, un compito che dovrebbe essere semplice e dignitoso, ma che si è trasformato in un vero e proprio calvario. Nonostante le numerose sollecitazioni all’Amam, non è stato ancora trovato alcun riscontro positivo. La situazione è diventata insostenibile, con i residenti che si sentono abbandonati dalle istituzioni e privati di un diritto fondamentale: l’accesso all’acqua”.
Continua il cittadino: “La crisi idrica nel villaggio Gesso non è un caso isolato. In molte altre zone periferiche di Messina, la distribuzione dell’acqua è irregolare e spesso insufficiente. La mancanza di acqua al cimitero ha un impatto devastante sulla comunità locale. I parenti dei defunti sono costretti a fare sacrifici enormi per garantire che le tombe dei loro cari siano curate e rispettate. Questa situazione è inaccettabile e richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti. È fondamentale che l’Amam e le istituzioni locali prendano provvedimenti immediati per risolvere questa crisi e garantire l’accesso all’acqua a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica. L’acqua è un diritto umano fondamentale e deve essere trattata come tale”.
Abbiamo segnalato al presidente della partecipata, Paolo Alibrandi, che ci ha garantito il suo interessamento per verificare e risolvere il problema.