Non sono usciti soddisfatti i sindacati Cgil, Cisl e Uil dall’incontro che ieri si è tenuto con il commissario dell’Asp 5 di Messina, Manlio Magistri, in merito al futuro occupazionale dei lavoratori delle tre cooperative socie della Ssr, Teseos, Rigenera e Obiettivo salute.
L’Assessorato alla Salute, secondo quanto riportato ai sindacati, starebbe cercando delle soluzioni per procedere all’accreditamento della società e al conseguente passaggio dei lavoratori nella stessa società a partecipazione pubblica per il 51%.
Magistri ha comunicato invece l’intenzione dell’Asp di cedere il 51% delle azioni di Ssr ai privati. “Tale scelta è stata motivata – spiegano Croce, Emanuele e Calapai – dalla necessità di dover applicare i provvedimenti sulla spending review emanati di recente dal governo nazionale che prevedono la liquidazione entro il 31 dicembre 2012, o l’alienazione delle partecipazione entro il 30 giugno 2013”.
Fp Cgil, Cisl E Uil hanno espresso disappunto in merito alla ipotesi della cessione delle azioni da parte dell`Asp 5, “considerato che il provvedimento sulla spending review prevede la deroga alla liquidazione o alla alienazione delle azioni, per le società che erogano servizi in favore dei cittadini”.
“Chiederemo l’intervento del Prefetto – hanno concluso Crocè, Emanuele e Calapai – in quanto non possiamo consentire la totale esternalizzazione dei servizi. Chiediamo di verificare ogni singolo passaggio a tutela dei livelli occupazionali e dei servizi da garantire alle fasce più deboli della popolazione”.