NIZZA – Non si placano a Nizza di Sicilia le polemiche tra il sindaco Piero Briguglio e alcuni esponenti di opposizione. Dopo la replica della consigliera Rosita Naclì all’intervista rilasciata a Tempostretto dal primo cittadino, anche Nella Foscolo (che agisce in Consiglio assieme a Carlo Gregorio) è voluta intervenire sulla vicenda, chiarendo, per prima cosa, il perché della rottura con il capogruppo di minoranza Giovanni Vega.
“Il sindaco – esordisce Foscolo – ha strumentalizzato quanto accaduto nel gruppo di minoranza. Il nostro modo di fare e intendere la politica è diverso da quello del consigliere Vega e quindi abbiamo deciso di lasciare il gruppo, per onestà nei confronti dei cittadini e per non dover dire solo a ridosso delle prossime elezioni che lui non sarebbe stato il nostro candidato. Noi con molta probabilità faremo una nostra coalizione”. Secondo Nella Foscolo, “questa opposizione è molto attiva e sta acquista ogni giorno più consensi e credibilità. “Tutto questo non fa dormire sonni tranquilli al sindaco – aggiunge la consigliera – Ecco perché in ogni intervista lancia stoccate all’opposizione. Nizza oggi ha tanti problemi ma soprattutto manca un sindaco adeguato”.
Nella Foscolo è entrata nel merito del bilancio di fine anno fatto dal sindaco: “Nel fare bilanci di fine anno dovrebbe relazionare in merito all’opera amministrativa svolta, ovvero alla capacità amministrativa di individuare gli obiettivi necessari da conseguire, negli interessi ed a tutela della cittadinanza, predisponendo i mezzi necessari quali risorse finanziarie, risorse tecnologiche, umane, oltre che le modalità di azione ed i percorsi gestionali per raggiungere le mete prefissate. Ma di tutto questo, nulla trapela dallo sterile e fastidioso chiacchiericcio mediatico del sindaco Piero Briguglio. Alla sua mediocrità politico-amministrativa ho fatto più volte riferimento in consiglio comunale, risparmiando però ai cittadini lo squallore di uno scontro politico improduttivo e personale”.
Foscolo elenca poi tutta una serie di “fallimenti” amministrativi: dall’incarico all’esperta ai viaggi istituzionali, dalla manifestazione “Nizza estate in festa” alla concessione della gestione della piscina comunale, dalla fogna finita in mare durante l’estate allo smaltimento dei rifiuti. “Il sindaco Briguglio – prosegue Foscolo – relazioni anche sul come sia potuto accadere che per non aver versato circa 800 euro siamo stati condannati dal Tar di Catania a pagare circa 18mila euro!”. Per la consigliera comunale, il sindaco rappresenta “l’apoteosi del fallimento politico, amministrativo e relazionale”.