NIZZA – Salta la storica fiera di San Giovanni, appuntamento annuale del 22 giugno molto atteso in tutto il comprensorio jonico. La decisione è stata presa al termine di un vertice in municipio ed è strettamente collegata alla mancanza di una sede per il mercato, il cui svolgimento quindicinale sul lungomare è stato sospeso per ragioni di sicurezza. Nell’attesa che venga allestita la nuova area, già individuata, anche la fiera di San Giovanni è rimasta senza sede. Da qui la decisione di annullare la manifestazione.
“Durante la riunione – ha spiegato il sindaco Piero Briguglio – è stata evidenziata l’attuale situazione di precarietà dell’attuale sito e unanimemente si è convenuto, amministrazione e rappresentanza dei mercatali – per Nizza, Salvatore Lombardo e Santino Pistone – di sospendere la fiera del 22 giugno e di cercare una soluzione temporanea sostenibile in attesa dello spostamento definitivo dell’area di mercato nel nuovo sito. La decisione di sospendere la fiera di San Giovanni è stata sofferta – ha aggiunto il primo cittadino – ma da tutti condivisa, consapevoli che l’attuale sito non consente lo svolgimento in sicurezza del mercato quindicinale per i 140 mercatali e per gli utenti, dovuta anche l’attuale situazione emergenziale”. Nei prossimi giorni, l’Amministrazione incontrerà le le associazioni sindacali “al fine – ha concluso Briguglio – di trovare un punto d‘intesa, nell’interesse di tutti, e far ripartire il mercato quindicinale”.
La decisione non ha trovato tutti d’accordo. Duro l’intervento del consigliere comunale indipendente Rosita Naclì: “La sospensione del mercato di San Giovanni è stata una decisione autonoma del sindaco perché i mercatali hanno presentato varie proposte. Il sindaco pur di non invitare le minoranze all’incontro – avocando a sé il monopolio di ogni decisione come se fossero questioni sue private – adesso scarica le responsabilità su tutti, facendola passare come se fosse una decisone assunta a furor di popolo, pur sapendo che non è così. Così la comunità non cresce”.
Intanto, tra i cittadini, c’è chi propone, pur di far ripartire il mercato, propone di contingentare gli ingressi. O chi, invece, di spostare provvisoriamente il mercato in via Falcone e Borsellino, una strada abbastanza larga e non trafficata, fino a quando non sarà pronta la nuova area.
Le polemiche hanno costretto il sindaco Briguglio ad un nuovo intervento chiarificatore. “È stato un errore – ha spiegato il primo cittadino – non aver redatto un verbale della riunione, ma agli errori si pone rimedio. In questa settimana verra indetta una nuova riunione con i rappresentanti locali dei mercatali, le rappresentanze delle forze politiche consiliari, le rappresentanze sindacali e della polizia municipale. Il mercato quindicinale fa parte del nostro patrimonio così come la fiera di San Giovanni – ha aggiunto Briguglio – e ognuno deve assumersi la responsabilità di ciò che dice e dei propri comportamenti. Al termine dell’incontro sarà redatto un verbale e se gli intervenuti lo consentiranno sarà pubblicato il video della riunione”.