Durante l'assemblea che si è tenuta ieri mattina nell'aula consiliare Franco Parisi è stato riconfermato segretario del circolo locale. E' arrivata la richiesta di tesseramento, tra gli altri, da parte del sindaco di Nizza Giuseppe Di Tommaso, non accettata
Si è tenuto ieri nell’aula consiliare di Nizza di Sicilia il congresso del Pd per il rinnovo della cariche e i tesseramenti. L’uscente Franco Parisi è stato confermato alla guida della segreteria del circolo locale, mentre a far parte del Comitato Direttivo sono stati indicati: Pippo Basile, Francesco Briguglio, Maria Elena Carbone, Antonietta Cintorrino, Alessia Coledi, Francesco D’Amico e Daniele Foderà.
“L’assemblea del Circolo ha concordato sulla necessità di dare al Pd un nuovo slancio ed una organizzazione che tenga conto dell’opinione della base attraverso una vera attivazione dei circoli territoriali e per superare il pericolo di essere solo un partito degli eletti e dei signori delle tessere – dichiara Franco Parisi -. Il nostro Paese ha bisogno di maggiore “buona politica”, non di “antipolitica” e si guarda con interesse all’azione del Governatore Rosario Crocetta”.
A sorpresa per alcuni e conferma per altri, è arrivata la richiesta di tesseramento anche da parte del primo cittadino di Nizza di Sicilia, Giuseppe Di Tommaso, sulla quale però il circolo non si è ancora pronunciato definitivamente, ma riguardo alla quale esprime con chiarezza la distanza politica. Il segretario del circolo ha ritenuto di non voler consegnare la tessera ed ha rimandato tale adempimento al garante dell’assemblea per applicare quanto previsto dal regolamento.
Francesco Parisi nella sua relazione ha spiegato le motivazioni del suo gesto in quanto la richiesta di avere la tessera del circolo non è un gesto politico “superficiale” e non può cancellare d’un colpo la forte contrapposizione che in questi decenni si è avuta tra le due parti della politica nizzarda.
“La richiesta di tesserarsi mette finalmente allo scoperto l’equivoco che si è avuto da circa un anno con la avvicinamento del sindaco all’on. Laccoto del Pd, vicinanza che si è potuta verificare durante le ultime due campagne elettorali ed alle primarie scorse. Ma a Nizza non vi possono essere due Pd, uno ufficiale ed uno parallelo, e questa questione dovrà essere affrontata e risolta dagli organismi provinciali che dovranno essere costituiti prossimamente. Il congresso ha intanto ribadito che il Circolo del PD di Nizza non si riconosce nell’amministrazione a guida Di Tommaso e che ha una posizione alternativa a questa sia nei metodi che nelle scelte”.