Jonio

Nizza. “Triplicati i livelli di arsenico nell’acqua. Si tuteli la salute pubblica”

NIZZA DI SICILIA – “Nizza di Sicilia si trova ad affrontare una situazione allarmante: i livelli di arsenico rilevati nell’acqua potabile hanno raggiunto valori preoccupanti”. Esordisce così il deputato regionale di Sud chiama Nord e sindaco di Roccalumera, Pippo Lombardo, nel commentare l’esito delle ultime analisi sull’acqua della cittadina jonica. “Dati recenti – spiega Lombardo – indicano 27 μg nel pozzo di Contrada Piana, 29 μg nel serbatoio comunale e 29 μg nella fontana esterna alle scuole medie. Questi valori, quasi triplicati in appena 20 giorni, fanno seguito agli eventi alluvionali del 21 ottobre scorso, sollevando dubbi inquietanti sulla gestione del territorio e delle risorse idriche”.

I nuovi prelievi sono stati effettuati lo scorso 11 novembre. “È ora fondamentale accertare cosa sia realmente accaduto – continua il deputato di ScN – e porre fine a quel “muro di gomma” che troppo spesso ha impedito la trasparenza e l’adozione di misure efficaci. Già in passato avevo sollecitato un confronto pubblico con un’assemblea a Nizza di Sicilia, ma purtroppo il mio invito è rimasto inascoltato. Oggi i fatti dimostrano che è necessario agire con fermezza e unità per proteggere il nostro territorio e la salute dei cittadini”.

“A tutti i cittadini di Nizza – conclude Pippo Lombardo – voglio ribadire con forza: quando si tratta di salute, non ci sono precauzioni che bastino. È il momento di unirci, perché i rischi che stiamo affrontando potrebbero avere conseguenze irreversibili. La mia battaglia continuerà, con l’obiettivo di fare chiarezza, individuare le responsabilità e garantire che situazioni del genere non si ripetano”.

La minoranza: “L’Amministrazione non muove un dito”

“I dati allarmanti dell’aumento arsenico comunicati dall’Asp, dati aumentati dopo le precedenti analisi dimostrano che la falda è stata oggetto di inquinamento”, dichiarano i consiglieri del gruppo di minoranza di Nizza di Sicilia.

“Siamo sconcertati di fronte all’immobilismo dell’amministrazione – aggiungono – che assiste impotente allo scempio del territorio senza muovere un dito a tutela della salute della cittadinanza e dell’ambiente. Nei comuni vicini due sindaci non hanno esitato a interessare anche la Procura! Noi invece siamo senza alcuna guida autorevole davanti ad uno dei più gravi problemi di inquinamento mai vissuti dalla nostra comunità”.