VILLA SAN GIOVANNI – È il 25 maggio la data individuata per una grande manifestazione popolare, contro il Ponte sullo Stretto, da tenersi a Villa San Giovanni. Questa la principale decisione assunta nel corso di una partecipata assemblea che si è tenuta presso il Nuvola Rossa, in cui attivisti storici No Ponte,
associazioni delle due sponde dello Stretto, cittadine e cittadini hanno iniziato a tracciare il percorso
per costruire questo importante appuntamento “a difesa – è stato affermato in una nota – di un territorio unico, messo a rischio da un progetto scellerato.
Non sono servite infatti le 239 osservazioni del Ministero dell’Ambiente a calmare gli animi, anzi
aumentano le preoccupazioni, rispetto a ulteriori sperperi di denaro a favore degli studi di
progettazione, e la rabbia per chi vede la propria vita, la propria casa, il proprio territorio come
agnello sacrificale da immolare in nome di interessi né nazionali né strategici.
I diversi interventi hanno poi evidenziato tutte le contraddizioni di una classe politica che,
nascondendosi dietro lo spauracchio del Ponte, continua a non dare risposte a quelle “vere priorità”
che tutti i giorni calabresi e siciliani reclamano a gran voce: infrastrutture vere, sanità, scuola,
servizi pubblici degni un paese civile. E mentre continuano a martellarci quotidianamente con una
propaganda che ci propina un futuro radioso grazie al Ponte, il futuro ce lo stanno cancellando tra
autonomia differenziata, tagli verticali alla spesa pubblica, terreni agricoli trasformati in distese di
pannelli fotovoltaici e pale eoliche in nome di un green che sa poco di ambiente e molto di
colonialismo.
Vogliamo – concludono gli attivisti – che sia una grande manifestazione popolare e rinnoviamo l’invito a tutte le realtà associative, a tutte e tutti quelli che si vogliono opporre a questo scempio a costruire insieme questa iniziativa, contattandoci sulla mail calabria@noponte.info e partecipando alle assemblee organizzative che si terranno ogni mercoledì alle 18 al Nuvola Rossa di Villa San Giovanni”.