Giardini Naxos. Aro rifiuti e opere pubbliche, ok dell’aula. Ma la minoranza abbandona i lavori

Tra abbandoni, assenze e polemiche, il Consiglio comunale di Giardini Naxos, nell’ultima seduta, ha approvato il Piano di intervento dell’Aro rifiuti e la modifica al Programma triennale delle opere pubbliche. Non sono state trattate invece le interrogazioni per l’assenza del sindaco Nello Lo Turco ed altri assessori chiamati a rispondere alle istanze contenute nei documenti, ben nove. Dopo un breve intervento i consiglieri di minoranza (Giardini Naxos Bene comune) hanno abbandonato l’aula.

I consiglieri Alessandro Costantino, Antonella Arcidiacono, Angelo Cundari, Mario Sapia e Valentina Sofia, in una nota hanno evidenziato che “all’ordine del giorno erano iscritte ben nove interrogazioni, tutte presentate dal nostro gruppo consiliare ma, vista l’assenza del sindaco, del vicesindaco e dell’assessore Villari, ne abbiamo potuto discutere soltanto tre. Un peccato davvero, soprattutto perché ci saremmo voluti confrontare con l’Amministrazione comunale soprattutto sul tema della gestione dei rifiuti nella nostra città. Volevamo farlo – aggiungono i consiglieri – attraverso un’interpellanza presentata al sindaco, con la quale, in maniera documentata, avremmo voluto mettere l’Amministrazione comunale davanti alle proprie responsabilità sui rapporti con l’Ato, sul progetto sperimentale di raccolta differenziata che avrebbe dovuto prendere il via il primo giugno e che non è ancora partito e sui ritardi nell’approvazione del Piano d’intervento dell’Aro Naxos.

Abbiamo contestato con forza la scarsa considerazione che il sindaco e la sua Giunta dimostrano nei confronti del Consiglio comunale – viene sottolineato dalla minoranza in un comunicato stampa – al punto di decidere di abbandonare i lavori d’aula quando si è passati alla trattazione degli ultimi due punti dell’ordine del giorno: la modifica del piano triennale opere pubbliche e l’approvazione del piano di intervento dell’Aro. L’ abbiamo fatto – spiegano i consiglieri – perché non erano presenti né il soggetto proponente, né il Rup (responsabile unico del procedimento) che ha redatto la proposta. Ancora una volta il sindaco si sottrae al confronto ma, in fondo, come non capirlo. Guida un’Amministrazione in totale stato confusionale, che ha dimostrato in questi mesi di non avere una strategia complessiva per la risoluzione dei problemi di Giardini Naxos, ma cerca di barcamenarsi con pessimi risultati. Basti pensare che come misura per aumentare le percentuali di raccolta differenziata il sindaco, con propria ordinanza, la n°38, ordinava il divieto assoluto di conferire carta, plastica e vetro nella raccolta differenziata. Ecco perché non ci meravigliamo del fatto che stia alla larga dal Consiglio comunale”.