Defenestrato dal Papardo, Vullo viene riacciuffato dai capelli e designato commissario del Policlinico. Prenderebbe il posto di Giuseppe Laganga. La decisione del Governo Crocetta pare abbia fatto andare su tutte le furie il rettore Pietro Navarra, che in questo momento si trova fuori Messina.
Con una nota a firma del Prorettore vicario, prof. Emanuele Scribano, dall’Università spiegano quanto segue: “Premetto che non abbiamo ancora ricevuto alcun provvedimento ufficiale da parte della Regione. Tuttavia, avendo appreso da numerosi organi di stampa della decisione che la Giunta regionale avrebbe adottato nella seduta di ieri sera, già nella mattinata odierna abbiamo inviato una dettagliata nota al Presidente della Regione e all’Assessore regionale alla Salute, firmata da me e pienamente condivisa dal Magnifico Rettore, che attualmente si trova all’estero per motivi istituzionali”.
"Nella nota precisiamo che il mandato dell’attuale Commissario, dott. Giuseppe Laganga, nominato dall’Assessore Gucciardi nel rispetto della normativa vigente a garanzia della continuità gestionale e funzionale dell’A.O.U., non ha alcuna scadenza prefissata, se non quella rappresentata dalla nomina di un nuovo Direttore Generale”.
“ Pertanto – conclude Scribano – non si ravvisano i presupposti giuridici per i quali sia necessario procedere alla sostituzione dell’attuale vertice del Policlinico Universitario ‘Gaetano Martino'”.
Sul trasferimento dal Papardo al Policlinico di Vullo interviene, con toni fortemente polemici, anche il Movimento Cinque.
“Michele Vullo non sarà più direttore generale dell’ASP del Papardo, e questa potrebbe esser già di per sé una buona notizia, però sarà Commissario dell’ospedale universitario Policlinico. Il che vuol dire che lo si toglie da una poltrona per piazzarlo subito su un’altra dove, peraltro, ci domandiamo: potrebbe stare?”. Duro l’affondo da parte dei PortaVoce del MoVimento 5 Stelle, Francesco D’Uva e Valentina Zafarana, sulla decisione presa nella serata di ieri da parte della giunta regionale siciliana riguardo le riconferme di nove direttori generali delle aziende ospedaliere dell’isola.
“Già a marzo avevo presentato un’interrogazione al Governo per chiedere chiarimenti sul rispetto o meno dei criteri di legge per la nomina di Vullo a direttore generale dell’azienda ospedaliera Papardo”, ha dichiarato D’Uva. Secondo il PortaVoce vi erano difatti delle discrepanze tra il curriculum presentato da Vullo e i criteri necessari per risultare idonei alla nomina.
“Quanto avvenuto è la dimostrazione che la collaborazione tra soggetti istituzionali, come in questo caso i sindacati e la deputazione regionale, nell'interesse della sanità pubblica, porta risultati in termini di trasparenza e legalità”, ha continuato la Zafarana sottolineando la richiesta “all'assessore Gucciardi di fare chiarezza in risposta alle denunce da noi sollevate nei mesi scorsi”.
“La scelta di non riconfermare Vullo quale direttore generale – hanno chiosato i PortaVoce – sembrerebbe dar ragione alle nostre perplessità. Eppure non si comprende lo spostamento, seppur provvisorio, al ruolo di Commissario del Policlinico. E’ come se si continuasse a perpetrare la linea scellerata del giochino delle poltrone, per forza e ad ogni costo. Ci domandiamo se non vi siano anche in questo caso delle discrepanze tra il curriculum di Vullo e i requisiti per la nomina di Commissario. Siamo stanchi di questi balletti, è tempo che la sanità siciliana venga affidata a persone competenti ed in possesso di esperienza comprovata. Lo chiedono i cittadini e lo chiede la buona sanità”.