Nel ventiquattresimo anniversario della Strage di Via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i componenti della sua scorta anche Messina si ferma per ricordare quanto avvenuto il 19 luglio 1992.
Diverse le iniziative organizzate per commemorare l’omicidio del giudice palermitano e degli agenti della scorta e presentate durante una conferenza stampa organizzata dal Comitato XIX Luglio. In particolare due i giorni dedicati al ricordo e alla riflessione.
Lunedì 18 luglio, a partire dalle ore 15.30, si svolgerà presso l’Aula Magna della Corte di Appello di Messina il convegno dal titolo “I beni confiscati alla mafia: profili teorici, investigativi e pratici”, organizzato dalle Associazioni “Avv. Nino D’Uva “, Atreju-La Compagnia degli Studenti e Leo Club Messina Host e con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Messina, dell’Università degli Studi di Messina e della Polizia di Stato.
Al convegno interverranno,l’onorevole Nello Musumeci, Presidente della Commissione regionale Antimafia presso l’A.R.S., il professore Giovanni Moschella, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università di Messina, e il dottor Giuseppe Anzalone, Dirigente della Squadra Mobile di Messina. Inoltre, alla conclusione dei lavori del convegno, è prevista la testimonianza di Giuseppe Costanza, ex componente dell’Ufficio Scorte della Questura di Palermo e autista i Giovanni Falcone,sopravvissuto alla Strage di Capaci de 23 Maggio 1992.
Al termine de seminario, intorno alle 18.00, i partecipanti si sposteranno in Piazza Pugliatti per la consueta deposizione di fiori ai piedi dell’ “Albero Borsellino”, un albero di ulivo piantato il 19 Luglio 2007 dall’associazione universitaria Atreju,e inaugurato insieme ad un piccolo monumento con incisa la frase: “Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
Si svolgerà, invece, martedì 19 , a partire dalle ore 20.00 la consueta Fiaccolta-Corteo, che quest’anno su decisione del Comitato Promotore partirà dalla rotatoria Boris Giuliano, nei pressi di piazza Zaera e percorrerà tutta la via Catania per poi concludersi, dopo un breve momento di riflessione, davanti la Chiesa di Provinciale.