di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Matteo Arrigo
MESSINA – Non è mai troppo tardi. Classe 1949, 74 anni a dicembre, Francesca Teresa Roberto ha vissuto una vita pensando a quel diploma mancato. All’impossibilità, quand’era giovane, di continuare gli studi. E, dopo la laurea e i successi professionali dei tre figli, ha deciso di frequentare la scuola serale dell’Istituto tecnico-economico “Jaci”.
Quattro anni di studi e oggi l’emozione del diploma, circondata dall’affetto dei compagni di classe e dall’ammirazione della commisione. Spiega la signora Francesca: “Non mi interessa il diploma in sé, anche se è una grande emozione, ma arricchire il mio bagaglio culturale. Le tensioni maggiori le vivevo prima di un’interrogazione. A mia madre novantenne non avevo detto d’aver ripreso gli studi e, quando ripetevo, mi chiudevo nel salone, dicendole che dovevo pulire la stanza. Mi sentiva ripetere e pensava che stessi sempre al telefono”.
Francesca Roberto aggiunge che intende continuare a studiare: “Mi iscriverò alla facoltà di Lettere, la mia passione. Avrei voluto fare l’insegnante. Sono stati anni di studio serio e sono stata la mamma di tutti i compagni di classe (nella foto con lei, n.d.r.). A iscrivermi a scuola, quattro anni fa, è stato mio marito. Da lì è partito tutto”.
Per il professore Antonio Musicò (nella foto), componente della commissione, “è stato un onore esaminarla. Ha mostrato un impegno e una volontà che forse manca ai ragazzi di oggi”.