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“Non tutta Messina è a secco, l’1% vive il disagio idrico e il Comune c’è” VIDEO

MESSINA – Il sindaco Federico Basile annuncia un distacco idrico programmato martedì 3 settembre per tutta la città di Messina. Si tratta dell’attesa riparazione della perdita sulla condotta del Fiumefreddo all’altezza di Santa Margherita. Sottolinea il primo cittadino: “Pure se si fosse trattato di una sola persona, l’attenzione sarebbe stata massima. Ma va precisato che a soffrire della carenza idrica in città è circa l’1 o 1,2 per cento della popolazione (gli attuali abitanti, come dato ufficiale, sono 217.525, al 31 maggio 2024, n.d.r.), tra i 2100 e 2200. Ricordo che siamo riusciti a soddisfare le richieste al Coc, da parte dei cittadini, nell’ultimo periodo, mettendo in campo 14 autobotti, con un passaggio dal 45 all’86%”.

Ha aggiunto Basile: “Ho letto di Messina senz’acqua ma in altre zone della Sicilia hanno vissuto l’emergenza in modo più drammatico. Per quanto riguarda i pozzi di Briga, “si è in attesa delle autorizzazioni da parte di Genio civile e sopratutto Asp, con l’obiettivo di avere circa circa 40 litri al secondo di acqua in più. In generale, è chiaro, servono interventi strutturali, in linea con quelli che abbiamo messo in campo e quelli per i quali abbiamo richiesto i finanziamenti”.

L’importanza della stampa nel dare voce al disagio

In ogni caso, al di là delle percentuali, risulta fondamentale che la stampa dia voce a quei cittadini che vivono il disagio. Un problema frutto del mix esplosivo tra siccità e debolezza storica della rete idrica. Il ruolo dell’informazione rappresenta pure un pungolo, per le istituzioni, per migliorare l’assistenza e i soccorsi.

Basile fa riferimento, nel parlare di circa l’1 per cento che vive il disagio, alle chiamate al Centro operativo comunale di quest’ultimo periodo. Ma, a parte la minore presenza di persone in città in agosto, in ogni caso il dato potrebbe non essere esaustivo. E settembre sarà un buon banco di prova.