Coinvolgere i nonni in un servizio di utilità sociale, totalmente gratuito e volontario. Queste le premesse dell’iniziativa “Nonno Vigile”, la cui proposta è stata presentata dai consiglieri Alessandro Russo e Libero Gioveni affinchè venga vagliata dal Consiglio Comunale.
Secondo i consiglieri Russo e Gioveni, il servizio di “Nonno Vigile” coinvolgerebbe i cittadini messinesi più avanzati in età in un’attività di utilità sociale. Infatti, offrendo il loro supposto in maniera volontaria e gratuita, i “nonni vigili” offrirebbero il loro apporto assistendo i bambini all’entrata della scuola e all’uscita, ma anche sorvegliando sulle aree di pertinenza degli edifici scolastici contro i rischi e i pericoli che potrebbero coinvolgere i bambini, e regolamentando la circolazione.
“La proposta-si legge nella nota- nasce dalla necessità di valorizzare quanti, sebbene avanti in età, siano ancora nella possibilità di offrire un servizio di grande utilità sociale e di grande rilevanza per la sicurezza dei bambini, contrastando in tal modo i pericoli di emarginazione e i sentimenti di abbandono che, purtroppo, caratterizzano i cittadini più avanti in età e fuori dal contesto sociale cittadino”.
La proposta, che venne presentata già nel 2014 dal consigliere Gioveni all’allora Amministrazione Accorinti, è stata recentemente oggetto anche di una proposta elaborata dal Consiglio della III circoscrizione che chiedeva proprio all’attuale Amministrazione di attivare tale servizio.
Oltre che garantire la sicurezza dei bambini e la loro tutela dai pericoli derivanti i rischi di sicurezza stradale, dal bullismo o dal coinvolgimento in atti vandalici, il servizio agevolerebbe la reintroduzione nel tessuto vivo della città dei cittadini che per ragioni di età sono spesso portati a situazioni di abbandono, di distacco dall’impegno attivo e da sensazioni di inutilità.
“Nonno Vigile”, inoltre, è un servizio gratuito, volontario e che verrebbe svolto in coordinamento con i Vigili Urbani e con le Dirigenze scolastiche del territorio, che annualmente potranno disporre di candidature da parte dei cittadini che ne fanno richiesta rispondendo ad un Avviso pubblico.