“L’ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle regole non sembrano essere priorità per l’amministrazione Accorinti”. Con queste parole il consigliere comunale Fabrizio Sottile esordisce in una nota in relazione alla vicenda dell’ambulantato selvaggio che da mesi, ormai, causa enormi disagi ai cittadini e i commercianti messinesi.
Caos incontrollato e disordine indiscriminato in numerose aree del centro in cui bivacchi di senzatetto e commercio illegale la fanno letteralmente da padroni, così come testimoniato dagli ultimi blitz della polizia municipale e delle forze dell’ordine.
“Uno scenario inquietante – sottolinea Sottile – che nulla ha a che vedere con l’idea di Città metropolitana che Messina dovrebbe esprimere. La nostra, infatti, è una città a forte vocazione turistica in cui, dunque, l’accoglienza e il decoro pubblico dovrebbero essere punti di forza sui quali investire nel quadro di una strategia ricettiva più ampia e articolata che esalti e valorizzi i numerosi attrattori che il contesto urbano possiede”.
Una situazione, che come ribadisce Sottile nella nota,riguarda diverse zone della città dove abbondano venditori ambulanti di ogni tipo e situati in tutti gli angoli possibili delle principali piazze e vie cittadine. Diversi gli esempi offerti dal consigliere comunale, dal viale Europa trasformatosi in una grande isola commerciale dell’ambulantato con bancarelle persino davanti all’ingresso de nuovo pronto soccorso dell’IRCCS Neurolesi Piemonte con grave disagio dei mezzi del 118, alla situazione emblematica di piazza del Popolo e piazza Duomo, dove si susseguono le proteste inascoltate dei commercianti. Infatti, l’ambulantato rappresenta un ulteriore problema per i negozianti che devono far i conti con attività commerciali improvvisate e del tutto illegali che di fatto costituiscono un elemento di condizionamento delle normali attività commerciali.
Ma per Sottile, non possono essere sottovalutati neanche i rischi per i cittadini e residenti, legati alla totale mancanza di decoro pubblico, igiene e sicurezza, specialmente nelle ore notturne.
“ Mi chiedo – conclude Sottile – se a Palazzo Zanca tutto ciò sarà, prima o poi, meritevole di attenzione e, possibilmente, di misure adeguate. Di sicuro i cittadini e i commercianti non ne possono più di questa situazione. Né si può pensare di far ricadere per intero ogni responsabilità sugli agenti municipali e sulle forze dell’ordine. La questione è, prima di tutto, di natura politica e chiama in causa il sindaco a cui chiediamo, ora, di fornire in tempi brevi una risposta credibile”.