L’Associazione nazionale magistrati stigmatizza “con forza e fermo disappunto i gravi attacchi e le incresciose strumentalizzazioni, posti in essere da tempo e senza soluzione di continuità, dal neoeletto Cateno De Luca, ai danni della funzione giudiziaria e, indiscriminatamente, ai danni dei magistrati messinesi titolari o assegnatari dei procedimenti che lo riguardano”.
La nota dei magistrati fa riferimento alle parole sprezzanti e ai numerosi video di cui si è reso protagonista negli ultimi giorni neo deputato Udc , arrestato il 7 novembre per una presunta maxi evasione fiscale e tornato in libertà in seguito alla revocata misure cautelari e interdittive disposta dal Tribunale del Riesame.
L’ Anm parla di “ attacchi smodati, al di fuori di ogni limite di continenza, sferrati in ogni sede, anche non giudiziaria e in costanza dei processi che lo riguardano, nonché al di fuori degli strumenti previsti per legge per contestare i provvedimenti dell’autorità giudiziaria e del tutto al di fuori degli argini all’esercizio del diritto di difesa e di libertà di manifestazione del pensiero”.
Attacchi, secondo l’associazione nazionale dei magistrati, “concretizzati attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione, anche social network, con massima enfasi mediatica, in assoluto spregio della funzione giudiziaria e con grave pregiudizio della immagine di terzieta’ dei magistrati che sono o potrebbero essere chiamati a pronunciarsi sui fatti a lui contestati”.
L’Anm esprime “solidarieta’ e vicinanza alla magistratura messinese, vittima di queste aggressioni, la quale continuera’ ad esercitare le proprie funzioni in silenzio, soggetta solo alla legge, libera, con rigore e serenita’”.
Contro le esternazioni di De Luca prende posizione anche l’ avv.Filippo Mangiapane, Presidente della Camera Penale di Messina “Erasmo da Rotterdam”.
“Non condividiamo assolutamente le esternazioni dell’On.Cateno De Luca contro la Magistratura di Messina. Il cittadino cosa può pensare che sia la Magistratura Messinese, cosi’ come la dipinge l’ On.Cateno De Luca. L’On.Cateno De Luca – continua la nota – si faccia i suoi processi penali, cosi’ come se li fanno gli altri normali cittadini e gli auguriamo che possa fare valere le sue ragioni nella sede giudiziaria, se può”.
“Noi esprimiamo la nostra massima solidarieta’ ai P.M., GIP, Giudicanti tutti del nostro Foro. Non e’ giusto e neanche opportuno – conclude la nota – generalizzare complotti e killeraggi vari”.