Che fine hanno fatto le transazioni che una parte dei creditori del Comune di Messina avevano deciso di accettare per recuperare in parte le somme che avanzavano da Palazzo Zanca? E quanto chiedeva al sindaco Accorinti, in una interrogazione del 23 marzo, il presidente della I commissione Bilancio Nino Interdonato (VEDI QUI).
Da allora sono trascorsi più di 15 giorni e l’amministrazione non ha mai fornito alcuna risposta. Da qui la decisione di scrivere direttamente all’assessore regionale agli Enti Locali, Bernadette Grasso.
In particolare, il consigliere comunale chiedeva “delucidazioni in merito all’apposizione dei nuovi impegni di spesa sulle delibere aventi ad oggetto debiti fuori bilancio e transazioni, che giacciono presso la Ragioneria Generale – Lo scrivente – spiega nella nuova nota il presidente della commissione bilancio – ha sollecitato la conclusione di questo lungo e tortuoso iter, in quanto con particolare riguardo alle transazioni le stesse generano, per natura stessa delle transazione, un beneficio alle casse comunali”.
Iinterdonato ricorda inoltre che il 24 Aprile” terminerà l’attività ordinaria della Commissione Bilancio, a causa della scadenza naturale del mandato elettorale, senza che la stessa possa portare a compimento l’iter in oggetto”.
“Tutto ciò premesso e considerato, il presidente della commissione bilancio, evidenziando l’ importanza della questione per l’economia dei messinesi e dello stesso Comune di Messina, invita l’assessore Grasso “a prendere, qualora lo ritenesse opportuno, gli adempimenti del caso”.