Continua il degrado a Fondo De Pasquale, dove da tempo i residenti lamentano critiche condizioni di igiene ambientale.
Il Vicepresidente vicario della V Circoscrizione Franco Laimo ed i consiglieri Giuseppe Cuté, Marcello Cannistraci e Francesco Mucciardi segnalano da tempo queste criticità e diverse note sono state inviate dalla sede circoscrizionale di Villa Lina negli ultimi mesi a tutti i dipartimenti di competenza in particolare agli assessori Sebastiano Pino e Daniele ialacqua ed all’ Istituto Autonomo Case Popolari; l’area infatti di competenza IACP, recintata da quest’ultimo istituto, presenta una foltissima vegetazione incontrollata, ove sono presenti serpi, ratti ed insetti di ogni genere che hanno invaso le abitazioni circostanti; la stessa zona per di più è totalmente al buio da mesi.
Nell’ area, prima dell’Amministrazione Accorinti, era prevista la costruzione di alloggi comunali, con un impegno di spesa già stilato da parte della Regione Sicilia; in seguito però l’amministrazione Accorinti sembrava destinare l’area per la realizzazione di un grande parco urbano, ma attraverso l’impegno e l’indirizzo del Consiglio della V circoscrizione, sembra che la stessa abbia nuovamente cambiato idea, dirottando nuovamente l’area per la realizzazione degli alloggi.
Ancora oggi però i risultati sono quelli che si vedono, ovvero un’area abbandonata a se stessa, totalmente al buio e lasciata alla mercé della microcriminalità.
I residenti, stanchi ormai del perdurare di questa assurda situazione, sono pronti a scendere in piazza e bloccare la viabilità del vicino Viale Giostra; tutto ciò non è ancora avvenuto grazie all’azione mitigatrice e di mediazione dei consiglieri Laimo, Cuté Cannistraci e Mucciardi, che però chiedono che vengano prese in carico le note inviate ai vari dipartimenti e che possa essere intrapresa un’ azione risolutiva al fine di garantire un’adeguata vivibilità ai residenti della zona, estirpando definitivamente tali problematiche, riuscendo a dare l’avvio ai lavori prima della scadenza del mandato Accorinti.