Ci sono 115 milioni di euro a disposizione per la messa in sicurezza delle scuole ma l’amministrazione Accorinti “dimentica” di inserire il progetto della Scuola Gentiluomo di Camaro che resterà ancora senza riscaldamenti così come da oltre un anno…. Eppure sarebbe bastato semplicemente aggiornare il progetto esistente.
E’ quanto denuncia con una nota il Consiglio della terza circoscrizione evidenziando la necessità di risorse per l’edilizia scolastica ed il recupero di palestre (l’Albino Luciani ha la palestra chiusa da anni), spazi verdi, adeguamento sismico ed energetico.
“Sono in pubblicazione in questi giorni presso l'albo pretorio del Comune di Messina- si legge nel documento- alcune delibere di giunta relativamente ai progetti di messa in sicurezza e realizzazione di nuovi impianti termici di alcuni plessi scolastici cittadini, relativamente alla partecipazione ai finanziamenti PON FESR 2014-2020. Qualche mese fa è stato redatto avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. Si nota con grande stupore e rammarico che manca la presentazione del progetto relativamente alla realizzazione di nuovi impianti termici di riscaldamento della scuola Gentiluomo di Camaro Inf. appartenente all'Istituto comprensivo La Pira. Sembra da informazioni ufficiose che gli uffici competenti facenti capo al dipartimento Servizio Edilizia Scolastica non abbiano fatto in tempo a presentare il progetto che necessitava solo di un adeguamento del vecchio progetto risalente a circa 7 anni fa. Ci si chiede come si sia potuta commettere questa grave inadempienza nei confronti di una comunità scolastica che conta almeno 500 alunni, penalizzando soprattutto gli abitanti della vallata di Camaro. Bisognava solo riprendere il vecchio progetto ed adeguarlo. Non ci sono giustificazioni in merito a questa grave inadempienza amministrativa che vede allontanare la possibilità di avere destinati fondi per la scuola Gentiluomo. Durante una riunione fatta nel mese di novembre in cui era presente l'assessore Pino si era deciso di dare priorità ai progetti già esistenti e non si capisce il motivo per cui quello relativo alla scuola Gentiluomo non si stato preso in considerazione. Si invita pertanto il dipartimento ad adeguare il progetto ed alla giunta
di reperire nuove linee di finanziamento per recuperare le somme necessarie a restituire la normale attività scolastica ai nostri piccoli. Le proteste dei genitori di un anno fa purtroppo non sono servite a niente per un’ amministrazione che dal Basso non ha proprio più nulla”.