"Ancora una volta Messina ed i Messinesi sono stati obbligati ad assistere ad uno spettacolo indecoroso ed ancora una volta il Sindaco prova a tramutare una farsa nella centesima (almeno) svolta epocale dal basso. La mistificazione di chi tenta di far passare per evento storico una delle pagine più tristi della politica cittadina come la trasformazione societaria da “Messinambiente” a “Messina Servizi Bene Comune” più che irritare lascia basiti poiché conferma la differenza tra la realtà e il mondo dei sogni descritto dall’amministrazione Accorinti.
Ci ritroviamo da un lato un consiglio comunale schizofrenico ed orfano di un benché minimo indirizzo politico, dall’altro un’amministrazione incapace di comprendere il fallimento totale di questi anni e di trovare metodi e strumenti alternativi capaci di dare risposte concrete ai cittadini. La speranza è che il sindaco Accorinti trovi presto altra collocazione e che le voci che lo vedono tra i candidati per le prossime elezioni nazionali siano fondate in maniera che gli vengano consegnati palcoscenici più importanti ed adeguati al suo “personaggio”, alle sue visoni e battaglie che sono cosa ben più importante dei problemi amministrativi e della crisi del lavoro devastante vissuti dalla tredicesima Città d’Italia.
Per i Messinesi, dunque, non possiamo che augurarci che il “mandato dal basso” si esaurisca al più presto senza altri danni ed ulteriori errori, ammesso che ve ne siano ancora di disponibili. Nel frattempo crediamo sia il caso di ripartire e riorganizzarsi in vista dell’appuntamento elettorale di giugno 2018 al quale parteciperemo e rilanceremo il nostro modo di vedere e vivere la politica: servono onestà e competenza, una delle due non basta".