Una vera e propria serata di gala dell’attivismo antimilitarista ed eco pacifista. È questo lo spirito della Notte Bianca per la Pace, l’iniziativa che si svolgerà domani direttamente nei locali di Palazzo Zanca. L’evento nasce dall’opposizione simmetrica di due si e due no: “NO all'intervento armato in Siria. SI alla sovranità dei popoli NO alle basi NATO in Sicilia. SI al disarmo e alla pace”. Sottinteso, il no al Muos, l’istallazione satellitare per coordinare le guerre dei prossimi anni che l’esercito statunitense vuole istallare a Niscemi. La Notte Bianca per la pace può ben definirsi un evento di lusso, non solo per la ricchezza offerta dal calendario, ma anche per il calibro degli interventi che propone. Doveroso segnalare, sopratutti, quello del professore Massimo Zucchetti, esperto a livello internazionale sulle infrastrutture militari e civili e il loro impatto ambientale in trasferta direttamente dal Politecnico di Torino e il giornalista Antonio Mazzeo, da sempre in prima fila nelle battaglie antimilitariste e ambientaliste. Entrambi, nei loro rispettivi interventi, approfondiranno l’argomento del Muos declinandolo nei vari aspetti tecnici, politici ed etici.
Questa mattina, nella sala Ovale di Palazzo Zanca, si è svolta la conferenza che ha presentato alla cittadinanza l’iniziativa organizzata e promossa dal Movimento Cambiamo Messina dal Basso con il patrocinio, per non dire l’incondizionato appoggio, dell’Amministrazione Comunale. “Pace e amore, abbiamo usato queste parole in campagna elettorale – racconta il Sindaco Renato Accorinti,che ha preso parte alla conferenza – noi siamo eretici per la normalità che era diventata l’anormalità della vecchia politica. Questo è un movimento spontaneo che sta lavorando tutti i giorni. stiamo lottando per far diventare questa città una comunità. Lottare è il contrario di odiare, vuol dire confrontarsi giorno dopo giorno e lavorare per portare avanti una linea che produrrà un cambio di mentalità netto ed evidente”. A spiegare le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di un evento così poliedrico su un unico filo conduttore, quello della pace, appunto, l’attivista di Cambiamo Messina dal Basso, Roberto Marino e il consigliere comunale del movimento, Ivana Risitano.
Roberto Marino ha cominciato citando direttamente l’articolo 11 della Costituzione Italiana:“L’Italia ripudia la guerra. Gli ultimi governi hanno sistematicamente tradito questa indicazione, con l’acquisto dei tristemente noti f35 e con la complice acquiescenza con cui guardano alla costruzione del Muos a Niscemi da parte dell’esercito Statunitense. Un sistema di comunicazione ma soprattutto di guerra, tecnologicamente rimasto ai tempi di Guglielmo Marconi, che l’esercito USA vuole costruire nel cuore della riserva naturale di Sughereta con il preciso intento di fare della Sicilia il più avanzato avamposto di guerra atlantico nel Mediterraneo. La Notte Bianca di domani vuole fare capire alla cittadinanza che sussiste un problema enorme e abbiamo scelto la Casa Comunale perché pensiamo che nessun altro luogo come questo offre la possibilità di esprimere e ribadire una identità nazionale fondata sulla Costituzione. In questi giorni poi sono giunti a Messina cinquantadue persone che vengono da luoghi dove non c’è pace. Noi pensiamo che la pace è un argomento che ci interessa da vicino anche per questo”. Gli argomenti che verranno trattati domani – ha spiegato nel suo intervento Ivana Risitano – investono direttamente il territorio locale – le onde elettromagnetiche del Muos avranno ripercussioni negative sulla salute della popolazione residente nelle zone limitrofe, ad esempio – ma io credo che sia necessario connettere il locale con il globale. Sentire nella propria anima la sofferenza per ogni diritto violato. Nel mondo tutto è connesso, vale il principio della farfalla che sbatte le ali a Pechino provocando un tornado a New York. Come dire che quello che accade anche lontano da noi non può lasciarci indifferenti, poiché è solo apparentemente lontano. Vorrei sottolineare, comunque, che la nostra visione di pace è molto particolare, perché si oppone con forza a tutte le scelte contrarie e alla politica ipocrita che si è svolta in questi anni, perché non è una scelta neutrale quella di acquistare F35 piuttosto di investire nella scuola pubblica. A questa politica ci opponiamo con tutte le nostre forze”.
I consiglieri in quota Cambiamo Messina dal Basso avevano anche presentato un ordine del giorno contro la Guerra in Siria che non è passato, con sei consiglieri che hanno votato a favore e sette contro. La motivazione espressa dai consiglieri che hanno votato contro, più che di principio, è stata pragmatica, essendo al momento “superato” il rischio di un attacco armato alla Siria – racconta tra lo scettico e l’ironico Ivana Risitano. E pare ci sia stato pure chi, per reazione o ripicca all’iniziativa organizzata dal Movimento di Accorinti, stia pensando di prenotare il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca per indire una sagra a base di salsiccia. Ma questa, forse, è un’altra storia…
PROGRAMMA: 16:30 – Bolle NON Bombe, animazione per Bambini (CircoBaleno) 18:00 – Intervento: Sicilia avamposto di guerra, Antonio Mazzeo 18:30 – Intervento: La verità tecnica sul MUOS, Massimo Zucchetti (Politecnico di Torino, MIT) 19:00 – Passo a due, Danzarte 19:30 – DocuFilm NOMUOS, Giuseppe Firrincelli 21:00 – Stralci d'assedio per Giovani in Lotta, Danzarte (Monia Alfieri) 21:30 – Gospel and Jazz Family 22:00 – Intervento di Renato Accorinti, Sindaco di Messina 22:30 – Prospettive di nonviolenza, CMdB 23:00 – La Stanza della Nonna, concerto 23:30 – Letture ed Interventi per la Pace 1:00 – Davide Marino in concerto 1,30 – Espressioni Cromatiche, spettacolo 2,00 – Una torta per la pace DURANTE LA SERATA: Estemporanea di pittura Mostra Fotografica