L'Università di Messina ha pubblicato un bando per le scuole di eccellenza estive. Un anno fa, il 19 febbraio 2016, il rappresentante di Atreju, Francesco Torre, aveva presentato una richiesta in Senato Accademico per la creazione di una Scuola Superiore di Merito. Scopo dell’iniziativa era di migliorare la formazione degli studenti creando così un patrimonio umano di altissimo livello. Il nostro Ateneo sarebbe stato, così, maggiormente attrattivo sia nei confronti delle Province Siciliane che verso la Regione Calabria (dove non sono presenti Scuole Superiori) potendo offrire percorsi innovativi, al passo con i tempi e di respiro internazionale. Successivamente veniva istituito un tavolo tecnico tra Amministrazione e studenti per valutare la fattibilità di tale Scuola, concludendosi lo stesso nel senso di realizzare scuole di eccellenza tanto invernali quanto estive per continuare a perseguire il fine dell’internazionalizzazione e del miglioramento della formazione dei nostri studenti.
"Siamo assolutamente entusiasti e soddisfatti per la disponibilità mostrata dall’Amministrazione nell’accogliere ancora una volta le nostre istanze – dicono ora gli studenti di Atreju -, in particolare prevedendo la totale gratuità di tali percorsi di studio a un limitato numero di studenti dell’Università di Messina che siano eccellenti nella motivazione per lo studio e nei risultati conseguiti. Studenti finalmente al centro dell’Università con la rivoluzionaria possibilità di scegliere direttamente i progetti che verranno proposti: lo studente sarà assoluto protagonista. Ulteriore aspetto da porre in risalto è l’utilizzo di Villa Pace, patrimonio della nostra Università che deve diventare il fiore all’occhiello della stessa. La valorizzazione degli spazi a favore degli studenti costituisce uno dei capisaldi del nostro impegno e della nostra politica: è infatti da anni che lavoriamo affinché la qualità della vita universitaria migliori, attestandosi al livello dei più blasonati istituti d'Italia, ed è fuor di dubbio che atti come quello di cui stiamo discutendo si muovano in questa direzione. Oggi vogliamo esprimere la nostra soddisfazione, poiché riteniamo che un Ateneo in grado di valorizzare le proprie strutture e le proprie eccellenze sia un Ateneo capace di valorizzare i propri studenti, la sua linfa e le sue menti".