TAORMINA – Più di mezzo milione di visitatori nei primi sei mesi del 2024, con un incasso al botteghino di 4,58 milioni di euro. Dati in forte crescita rispetto allo stesso semestre dello scorso anno per il Parco archeologico Naxos Taormina (che si compone di Teatro Antico, Museo e area archeologica di Naxos e Isola Bella) che registra un aumento del 14% di visitatori rispetto allo scorso anno: 534.818 a fronte di 467.619 . La parte da leone la recita, ovviamente, il Teatro Antico di Taormina che nei primi 6 mesi di quest’anno, da gennaio a giugno, ha accolto 479.878 visitatori (segnando a maggio un record con 144.695 presenze) e ha incassato al botteghino 4,37 milioni di euro. Complessivamente i tre siti hanno fatturato 4,58 milioni, con una crescita esponenziale (+28%) rispetto allo stesso periodo del 2023 (3,56 milioni di euro).
Il Teatro Antico non è però il luogo siciliano più visitato in assoluto. In cima al podio dei siti culturali siciliani c’è infatti la Valle dei Templi di Agrigento che nello stesso periodo ha avuto 489.122 visitatori con un incasso di 3,8 milioni di euro e una crescita del 9,27% di ingressi rispetto al 2023 e un incremento del 31% sugli incassi.
Complessivamente i siti culturali siciliani hanno superato i 2 milioni di visitatori in 6 mesi. Gongola l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato. “Il governo Schifani sta lavorando nella giusta direzione – evidenzia l’assessore – i risultati ci premiano e i turisti continuano a scegliere la Sicilia come meta privilegiata. I maggiori introiti saranno reinvestiti integralmente nei siti stessi, per migliorarne i servizi e l’attrattività oltre che per tutelare e valorizzare il nostro inestimabile patrimonio culturale”.