TAORMINA – “Servono i vigilantes per non mettere a repentaglio l’incolumità del personale in servizio all’Ospedale S. Vincenzo”. In seguito all’ultima aggressione verificatasi lo scorso 17 agosto, il segretario generale della Uil Fpl Pippo Calapai e il segretario aziendale Giovanni Caminiti, hanno inviato una nota al direttore generale dell’Asp e per conoscenza all’assessore regionale alla Salute. L’attenzione viene puntata sul “gravissimo problema” legato “ai numerosi episodi di violenza che si nono verificati. La Uil Fpl – si legge nella missiva – è costretta a denunciare, a causa di continue inadempienze da parte dell’Asp di Messina, l’assenza di personale addetto alla vigilanza”.
Lo scorso 17 agosto alcuni pazienti hanno aggredito l’infermiere e il medico di turno “contravvenendo alla nuova normativa – sottolinea il sindacato – con le disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie. Non solo il personale dell’area medica – incalzano Calapai e Caminiti – si deve sobbarcare notevoli carico di lavoro a causa di vacanze di organico, cosi come si evince dai vari comunicati stampa del direttore generale, ma è costretto anche a subire gravi episodi di violenza. Tutto ciò a nostro modo di vedere è causato da una inspiegabile negligenza del management aziendale.
Chi ha le responsabilità – conclude la nota – deve necessariamente intervenire con urgenza. Pertanto, si chiede al direttore generale dell’Asp Messina di focalizzarsi su questa grave situazione, affinché l’Asp di Messina si possa dotare urgentemente del personale di vigilanza armata da assegnare non solo al Pronto soccorso di Taormina ma anche a tutti gli altri dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina”.