«Un tavolo di confronto con il primo cittadino e l’assessore competente al fine di affrontare le problematiche relative all’ATM più volte denunciate». A chiederlo sono sindacati Orsa e Faisa in un comunicato firmato dai rispettivi segretari, Massaro e Sturiale.
Le due organizzazioni sindacali chiedono in particolare che venga fatta chiarezza sui bilanci dell’azienda trasporti.
«Nel quinquennio Accorinti – si legge in un comunicato – una narrazione tattica definiva l’Azienda Trasporti “fiore all’occhiello”, l’amministrazione uscente ha però rifiutato il confronto sui numeri che secondo le scriventi confermano un significativo deficit nonostante i nuovi BUS giunti in città grazie ai fondi pubblici intercettati da altre amministrazioni. I dettagli dei bilanci aziendali sono tutt’oggi un mistero, l’uscente assessorato, per mitigare i conti, ha inserito nel bilancio sovvenzioni nazionali difficilmente esigibili, nel contempo sono stati percorsi più chilometri di quelli autorizzati dalla Regione Sicilia, col risultato che i costi eccedenti, circa 8 milioni di euro, restano a carico del bilancio comunale».
Orsa e Faisa ritengono necessario conoscere la reale situazione economica dell’Atm e auspicano «una netta rottura con le dinamiche del passato che hanno innescato fra i lavoratori l’insana corsa alla carriera attraverso la finta meritocrazia».
I due sindacati si aspettano che la nuova amministrazione dia spazio alle seguenti tematiche: «Totale trasparenza sulla situazione economica dell’azienda; Ottimizzazione del servizio tranviario; Ottimizzazione dell’orario di lavoro e delle corse tram-bus entro i chilometri concessi dalla Regione; Richiesta alla Regione di aumento dei chilometri sovvenzionati; orario di lavoro Full-Time per tutti i dipendenti col fine di limitare le prestazioni straordinarie; carriere interne attraverso selezioni trasparenti, eliminazione degli avanzamenti di carriera con semplice ordine di servizio; rispetto delle libertà sindacali e del diritto di rappresentanza».
Orsa e Faisa , infine, fanno sapere nel loro documento «che nel recente incontro con l’azienda per le procedure di raffreddamento, tenutosi in sede prefettizia il 25 giugno u.s., in coincidenza con l’elezione del primo cittadino, l’ORSA ha ritenuto opportuno sospendere le azioni conflittuali che potevano sfociare nell’azione di sciopero del settore. E’ ferma intenzione di ORSA e FAISA sfruttare il nuovo corso dell’Amministrazione Comunale per ristabilire equilibrio nel confronto democratico e giungere a soluzioni condivise, mantenendo come principio fondante il rispetto della dignità dei lavoratori e delle sigle sindacali che li rappresentano».