Politica

Nuova geografia in Consiglio, la maggioranza: “Siamo forti. Chi esulta ricordi da dove è partito”

MESSINA – Mentre il Consiglio comunale messinese vede completarsi l’ufficio di presidenza, per la prima volta dall’insediamento di un anno e mezzo fa, i gruppi legati al sindaco Federico Basile e all’ex primo cittadino Cateno De Luca, oggi deputato regionale. Il capogruppo di “Basile sindaco”, Francesco Cipolla, ha deciso di lanciare un messaggio dal fronte maggioranza (politica, ma non numerica), dopo le elezioni di due vicepresidenti (su due) dai gruppi di opposizione.

Cipolla a Cantello: “Ricordati da dove sei partito”

Cipolla attacca: “I giochi di palazzo non ci spaventano, anzi confermano la bontà del nostro operato e la nostra vicinanza alla città e ai cittadini. Chi oggi esulta dovrebbe ricordarsi da dove è partito”. E insiste definendo il vicepresidente vicario Mirko Cantello “ex deluchiano oggi transitato ufficialmente alla Lega, con la cui lista era stato eletto per un mero ‘prestito’ in campagna elettorale” e il vicepresidente supplente Giandomenico La Fauci “vicino da sempre a Genovese”. L’affondo arriva in risposta alla Lega, che nell’esultare per la vittoria elettorale ha attaccato Basile, De Luca e la stessa maggioranza.

Fallimento della maggioranza? Cipolla impone “una riflessione”

“I consiglieri che oggi esultano e parlano di fallimento della maggioranza – ha dichiarato Cipolla – dovrebbero tenere ben presente da dove sono partiti, quale è stato il loro bagaglio personale di voti e soprattutto a chi gli elettori hanno davvero accordato la loro fiducia nell’urna. Certo, all’indomani del voto, una riflessione si impone. Se i conti non tornano, e di fatto non tornano, bisogna fare autocritica e comprendere le ragioni di ciò che sta accadendo. Chi in segreto ha ritenuto di non sposare il progetto della maggioranza dovrebbe oggi uscire allo scoperto e chiarire la sua posizione”.

“Siamo più forti che mai”

E Cipolla conclude: “Non abbiamo bisogno di franchi tiratori ma di politici seri che una volta sposato un progetto e stretto un patto con i propri elettori lo rispettano e lo onorano per il bene della città. Quello che è successo in aula è il frutto di giochi di potere volti solo a colpire Cateno De Luca, è il frutto di una politica totalmente avulsa dai bisogni della città che non ha alcun progetto e che ancora una volta si mostra lontana dal territorio. Oggi siamo più forti che mai. La città e cittadini apprezzano gli forzi di questa amministrazione e della sua maggioranza in consiglio. Chi pensa di fermarci si sbaglia di grosso”.