Tra la delibera sui debiti Ato3-Comune e l’introduzione della Tares, la nuova tassa sulla spazzatura, per l’amministrazione Accorinti fin dal primo giorno gran lavoro sul fronte rifiuti. Il regolamento della Tares approderà in Consiglio Comunale, in questi giorni è stato sottoposto all’attenzione dei Consigli di Circoscrizione, molti sono stati i dubbi espressi da più parti sulla nuova tariffazione e in generale sulla tassa che dovrà coprire il costo totale del servizio, a differenza di quanto accadeva con la Tarsu. Ci saranno degli sconti per chi farà la differenziata, queste le intenzioni dell’amministrazione, ma saranno adottati anche criteri specifici per aziende e att8ività commerciali in modo da andare incontro alle esigenze di tutti.
A tal proposito, gli assessori all’ambiente e al commercio, Daniele Ialacqua e Patrizia Panarello hanno incontrato a Palazzo Zanca i rappresentanti del mondo delle imprese. C’erano Benny Bonaffini, Daniele Andronaco e Andrea Ipsaro di Confesercenti; Lorenzo Cusimano di Coldiretti; Aurelio Giordano di Confcommercio; Marco Fiorino di Legacoop; Alessandro Allegra di Confartigianato e Gino Savoia di Confagricoltori. Argomenti al centro del dibattito: l'introduzione della Tares e del piano di raccolta differenziata porta a porta commerciale. Sono stati approfonditi gli aspetti legati al regolamento della Tares e alle nuove tariffe che, a causa degli eccessivi costi del servizio di gestione dei rifiuti e dei ritardi con i quali il Comune si è adeguato alla normativa nazionale (la Tarsu, ancora in vigore, copre solo una parte dei costi), rischiano di scaricare sui cittadini un onere elevato. L'Amministrazione si è impegnata a ridurre i costi di gestione del servizio, avviando la raccolta differenziata ed introducendo premialità per i cittadini virtuosi, per rivedere le tariffe, in modo da non penalizzare cittadini e commercianti, in una fase economica così difficile.
Gli assessori hanno anche illustrato i primi dettagli di due nuovi progetti in cantiere. Uno si chiama “Last minute market”, è già stato adottato in numerose città italiane, e si pone come obiettivo quello di realizzare una rete locale in grado di avvicinare le imprese del territorio alle realtà del terzo settore. In questo modo si prevengono e si riducono i rifiuti e si recuperano i beni non utilizzati a scopo sociale, si possono includere le piccole e medie aziende e offrire alle aziende partecipanti benefici in termini di comunicazione sociale e sconti sulla tassa dei rifiuti.
L’altro progetto,“Carta SprecoZero”, è sempre in linea con questa filosofia e nasce per ridurre lo spreco alimentare e redistribuire i prodotti alimentari in scadenza a favore delle mense dei poveri.
A breve ci sarà un nuovo incontro per saranno approfondire le questioni legate alla pianificazione della “raccolta differenziata porta a porta commerciale” in tutta la città, e le modalità di adesione ai progetti “Last minute market” e “Carta Spreco Zero” della rete commerciale cittadina.