Weekend politicamente bollente per Messina, dopo le dimissioni, se così si possono definire, degli assessori Pippo Scattareggia e Vincenzo Trimarchi. Il sindaco Cateno De Luca ha annunciato novità che saranno ufficializzate in una conferenza stampa convocata per lunedì a Palazzo Zanca. Ovviamente impazza il toto-nomi per i nuovi assessori, anche se non si esclude che De Luca giochi politicamente lasciando i posti vacanti per “trattare” con i partiti a due anni dalla sua elezione.
Ad agitare le acque ci pensa proprio lui dalla sua Fiumedinisi. «Stiamo lavorando alla nuova giunta comunale» scrive in un post sulla sua pagina Facebook immortalandosi accanto al suo gatto. De Luca racconta di aver avuto tanti colloqui che continueranno anche oggi. Parla di un “pellegrinaggio nel suo ufficio bucolico” iniziato all’alba di ieri. E fa intendere che queste “consultazioni” si stanno rivelando complicate perché nessuno, a suo dire, sarebbe disposto a ingranare quella “marcia in più” che lui chiede.
«Alcuni mi hanno detto no grazie perché hanno la professione da portare avanti, perché hanno una famiglia a cui badare, o perché il sabato e la domenica hanno i loro hobby». De Luca non perde occasione per attaccare anche stavolta il consiglio comunale e parlerebbe di qualche consigliere che gli avrebbe risposto “no grazie” perché preferiscono continuare a fare il consigliere comunale «in quanto non si rischia nulla e si occupa solo il dieci percento del tempo che tu pretendi per il ruolo di assessore, percependo come tuo assessore quasi gli stessi soldi che prendo come consigliere comunale».
Risposte tutte legittime, scrive De Luca, perché «la vita bisogna godersela ottenendo il massimo risultato con il minor sforzo. Ma io a tutti ho esposto il mio concetto di “quanto produci e non di quanto mi costi” e questo approccio ha messo in difficoltà tutti gli interlocutori. Troverò le persone giuste per nominare i due assessori? Oppure devo rinviare ed attendere settembre o Natale?». Una chiosa finale che lascia aperto il campo all’ipotesi che non arriverà nessuna nomina immediata a sostituzioni di Scattareggia e Trimarchi.