Dall’assemblea provinciale di Sel Messina è stato eletto il nuovo coordinamento Provinciale del partito. La nuova coordinatrice è Alessandra Minniti, affiancata in segreteria da Maria Pia Accordino, Gloria Cremente, Pietro Longo, Sofia Martino (tesoriera), Marco Olivieri, Giovanni Tomasello.
Sel Messina ringrazia Daria Lucchesi per il lavoro svolto ed esprime dispiacere per il suo distacco dal partito, ma, ferma restando la dignità delle scelte politiche pubbliche e personali, auspica che coloro che si sono allontanati tornino a lavorare insieme, contribuendo al rilancio del partito a Messina.
Il nuovo Coordinamento formato da personalità di elevato spessore culturale, di ampia esperienza politica, e di noto impegno nel mondo del lavoro e del volontariato, afferma con determinazione di voler continuare a condividere il cammino politico del proprio partito tanto più in una fase estremamente difficile della politica nazionale, in cui Sel si trova ad essere l’unica compagine di sinistra che nelle aule parlamentari conduce una dura e netta opposizione al governo Renzi.
"Le ultime dichiarazioni del Presidente del partito Nichi Vendola, lungi dall’essere tatticismi – afferma Sel – pongono ancora una volta la questione della rappresentanza degli interessi dei deboli, del mondo del lavoro, dei disoccupati e delle future generazioni cui oggi si tolgono diritti. Come anche ha affermato Susanna Camusso, di un partito di sinistra c’è bisogno: e Sel vuole contribuire ad un processo di rafforzamento della sinistra per la difesa dei diritti costituzionali, dell’integrità del territorio, della dignità del lavoro e del diritto al lavoro e allo studio, per i diritti civili, contro l’erosione degli spazi di partecipazione democratica, funzionale alla realizzazione delle politiche neoliberiste".
Per ciò che riguarda l’orizzonte della politica regionale e cittadina, la Federazione messinese di Sel si pone un analogo impegno, che si considera quanto mai urgente, a lavorare alla costruzione di una Rete della Sinistra sia in Sicilia che a Messina, seguendo il percorso già avviato della grande iniziativa di Sottosopra: "è necessario uscire dalle secche dell’identitarismo e che sui temi che ci sfidano sul piano della rappresentanza (diritti, giustizia sociale e lavoro, salvaguardia del territorio e politiche ambientali, migranti, beni comuni e spazi sociali restituiti alla cittadinanza) si sappiano esprimere una volontà programmatica e di proposta politica concreta da proporre ai cittadini e anche all’Amministrazione. Riguardo a quest’ultima non si può dimenticare che la giunta Accorinti, come tutti gli Enti Locali, è terminale doloroso dei devastanti tagli alle risorse dei territori, e che la città come molte altre pagava lo scotto di lunghe politiche di clientelismo e immobilismo, malversazioni e corruzione. Non si può inoltre dimenticare che questa è una Giunta di minoranza, con un Consiglio comunale ostile, e la cui vittoria elettorale è stata e continua ad essere condizionata dall’esito di un ballottaggio quanto mai singolare, che ha portato i voti della destra a Renato Accorinti. E’ in questo quadro che Sel Messina legge le lentezze, le contraddizioni e le promesse mancate di una Giunta che si considera ancora amica, anzi l’unica possibile in questo momento, e di cui è necessario considerare anche dei risultati positivi. Sel Messina si impegnerà più che in passato, con l’aiuto dei cittadini, a sfidare l’Amministrazione sui temi più scottanti per la loro rilevanza sociale, come le politiche per la spesa, la riorganizzazione dei servizi sociali, la riqualificazione del territorio".
A questo proposito è già stato fissato un incontro a Palazzo Zanca tra Massimo Fundarò coordinatore regionale del partito, la nuova coordinatrice Alessandra Minniti,il Sindaco Accorinti e l’assessore Ialacqua.