Non si vincono le battaglie agendo d'impulso ma aspettando il momento giusto e riuscendo, comunque, a sopravvivere. E' questo il miglior riassunto che si potrebbe fare della vicenda che negli ultimi mesi ha riguardato l'istituto Isa Conti di Lipari, unica realtà scolastica superiore delle isole eolie. La struttura, decisamente in decadimento, presenta delle pecche visibili (interne ed esterne), ed un intero piano dell'edificio è stato dichiarato inagibile e di conseguenza chiuso. 12 classi hanno quindi cambiato sede finendo a svolgere le loro lezioni in un plesso, di proprietà comunale, nella zona di San Giorgio.
I fondi nonostante le varie promesse non sono mai arrivati da marzo e lo studentato ha deciso di aiutarsi da solo, aprendo un conto bancario, gestito dall'associazione onlus "Valentino uno di noi", per permettere a chiunque di donare del denaro da destinare ai lavori di ristrutturazione. Cogliendo però la palla al balzo, ieri, il rappresentante dell'organo di consulta, Bartolo Fonti, ha ricevuto importanti informazioni che finalmente fanno sperare i giovani.
Durante l'inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri sull'isola, infatti, il portavoce degli studenti ha avuto un colloquio diretto con Filippo Romano, commissario dell'ex provincia di Messina, ottenendo una notizia soddisfacente: entro la fine del mese verrà sbloccata la somma necessaria per permettere ad una ditta specializzata di svolgere vari lavori di manutenzione all'interno dell'Isa Conti, consentendo la riapertura del piano superiore. I ragazzi, per quest'anno scolastico, dovranno concludere gli studi divisi tra lo stabile principale e quello di San Giorgio ma da settembre tutti gli alunni torneranno nella loro scuola.
Un provvedimento che risolve solo un problema (sono ancora tanti gli interventi da effettuare) ma che sicuramente fa respirare i ragazzi, i genitori e la dirigenza. Il conto aperto dall'onlus rimarrà aperto e Bartolo Fonti, rappresentante della consulta, a seguito della mattinata di ieri ha dichiarato "Anche se questo non sarà un'intervento di riqualificazione di tutto l'edificio, consentirà , il prossimo anno, di riprendere le lezioni regolarmente nel nostro istituto. In ogni caso, noi come comitato, continueremo a vigilare continuamente su questa faccenda".
Claudio Panebianco