Caso Genovese, legali depositano altro materiale difensivo al giudice

Si allunga l'attesa di Francantonio Genovese, in carcere da giovedì sera, speranzoso che Il gip Giovanni De Marco sciolga la riserva sulla richiesta di scarcerazione dei suoi legali, gli avvocati Nino Favazzo e Carlo Paliero.

Stamani i difensori hanno annunciato il deposito al giudice di ulteriore materiale difensivo, in particolare degli atti che dimostrerebbero come il deputato sia ormai estraneo alle attività dell'Enfap, l'ente con sede a Barcellona che sta completando l'ultimo ciclo di corsi di formazione avviati con i finanzimenti "incriminati". In particolare i difensori dovrebbero depositare le "dimissioni" dei due operatori dell'Enfap a lui legati, fuori dalle attività dell'ente già da diverso tempo. Un ulteriore tassello, secondo gli avvocati, per dimostrare che non ci sono necessità cautelari stringenti tanto da mantenere il politico in carcere. La richiesta di scarcerazione era stata avanzata subito dopo l'interrogatorio di garanzia, effettuato sabato mattina, che ha lasciato i difensori soddisfatti, e concretamente speranzosi di ottenere i domiciliari per il deputato. Il gip De Marco, peró, dovrà tenere conto anche del parere della Procura, che si è opposta alla scarcerazione.

Secondo il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita è ancora necessario che l'esponente politico rimanga in carcere. C'era anche lui, sabato mattina, alle 3 ore di confronto tra De Marco e Genovese. E con lui c'erano i sostituti Liliana Todaro e Fabrizio Monaco. Nessuna ammissione, Genovese si è difeso e ha respinto le accuse, offrendo punto per punto la propria versione dei fatti. Se il giudice De Marco dovesse dire no ai domiciliari, a Genovese non resta che aspettare il passaggio al Tribunale della Liberta' che riesaminerà il provvedimento di De Marco.

Intanto il giudice, i pm e i legali di Genovese torneranno a confrontarsi gia' domani, all'udienza per decidere se utilizzare o meno, e quindi farle entrare nel fascicolo dell'accusa, le conversazioni di Genovese intercettate dagli investigatori. (Al. Ser.)