servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Da lunedì 18 marzo in città si aprirà una nuova stagione di cantieri. Per un anno e mezzo, infatti, si lavorerà alla sostituzione della tubazione terziaria Amam. In tutto 150 km di condotta che verrà rimpiazzata con l’obiettivo di ridurre le perdite. Attualmente infatti i tubi che passano sotto strade e marciapiedi e portano l’acqua nelle nostre case perdono nel loro viaggio circa il 50% dell’acqua proveniente dalla condotta principale.
I lavori interesseranno le zone di Messina che vanno da Gazzi all’Annunziata. “Cercheremo di ridurre al minimo i disagi lavorando zona per zona”, spiega il sindaco Federico Basile. Si partirà la prossima settimana dai quartieri Lombardo e Americano, zone in cui la mancanza di acqua o i disagi sono più frequenti. I cantieri potrebbero interessare anche zone in cui l’asfalto è stato da poco completato o le vie di ForestaMe, questo perché le tempistiche degli appalti erano differenti. “Opereremo affinché il ripristino sia puntuale”, assicura Basile.
Contemporaneamente Amam sta portando avanti i progetti di ricerca idrica e realizzazione dei pozzi a Briga, che come spiega la presidente Loredana Bonasera sono alle fasi finali. L’obiettivo prefissato per il 2026 dell’acqua h24 sarà il risultato di tutti questi progetti in corso: mitigazione delle vulnerabilità del Fiumefreddo, ricerca idrica e nuovi pozzi, sostituzione tubazione terziaria e rifunzionalizzazione delle vasche del Montesanto 1 e 2.