Sono le prime ore di vita del governo Monti dopo il solenne giuramento di ieri pomeriggio di fronte il Capo dello Stato. I neo-ministri, da qualcuno definiti i “neo-tecnici”, interrogati sugli argomenti caldi dei propri Ministeri, non si sono tirati indietro. Non lo ha fatto neanche il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, a cui è stato chiesto di esprimere un parere sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto, sempre più “affossato” dalle ultime vicende politiche. Clini pur definendo l’infrastruttura «un’opera di ingegneria bellissima» non nasconde qualche riserva: «Dobbiamo cercare di capire se sia un’intervento prioritario per il nostro Paese. Su questo credo che valga la pena di rifletterci sopra».
Sempre a proposito di Ponte, rimane ancora da “giocare” il terzo match consiliare che dovrebbe portare alla votazione dell’ormai famoso ordine del giorno sottoscritto da 13 consiglieri (Pd, Udc, Fli, Mp, Pid) in cui si invita l’amministrazione a non firmare l’Accordo di Programma Quadro. La seduta straordinaria fissata (ieri saltata,ndr) si terrà martedì pomeriggio, ore 18. (EDP)