Ci risiamo. La pubblicazione del nuovo bando di gara per l’appalto della ristorazione presso il Policlinico di Messina non piace alle organizzazioni sindacali. “Non garantisce la salvaguardia dei livelli occupazionali e reddituali”. Così i sindacati bocciano il nuovo appalto in programma per il Policlinico, in quanto a loro dire non garantirebbe un servizio adeguato all’utenza ospedaliera, in considerazione della conformazione strutturale della cittadella sanitaria, che si estende con padiglioni su 330mila metri quadri e non a corpo unico come la normalità dei nosocomi, questo fatto moltiplica in modo esponenziale le difficolta nell’espletare il sevizio di consegna del pasto alla degenza.
Al momento il servizio è gestito da un centro cottura situato nella provincia di Messina. Questo ha comportato la riduzione del monte ore a disposizione, di fatto i turni sono stati ridotti del 50% a discapito del reddito dei lavoratori. Oggi con il nuovo appalto si ritorna ad operare nelle cucine interne del policlinico ma non si aumenta il monte ore che rimarrà sempre ridotto del 50%, cosa incompatibile con il l’espletamento di un servizio congruo con gli standard richiesti.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl, per tali motivi, già da ora preannunciano una serie di iniziative da apportare a salvaguardia dei livelli reddituali ed occupazionali e già da subito proclamano lo stato di agitazione chiedendo al contempo un urgente incontro con la direzione generale del nosocomio messinese.