La seconda puntata come la prima. Anche se un chiarimento, almeno quello, è arrivato. L’argomento all’ordine del giorno era l’intitolazione dello stadio San Filippo a Franco Scoglio, dopo che lo scorso 3 ottobre sono decorsi i dieci anni dalla morte.
Pure stavolta, come giovedì scorso, alla seduta della commissione consiliare che si occupa di sport erano invitati il sindaco Accorinti, l’assessore Pino ed il direttore generale Le Donne, nella qualità di presidente della commissione toponomastica. E pure stavolta tutt’e tre erano assenti: Pino ha mandato una nota in cui ha spiegato di essere impegnato fuori sede, Accorinti aveva preannunciato che sarebbe stato presente solo in compagnia dell’assessore, mentre Le Donne ha delegato il dirigente Giovanni Bruno. Ed è stato proprio Bruno a fornire le prime risposte, pur se non esaustive. “Ho saputo di questa convocazione solo mezz’ora fa – ha spiegato – e mi sono immediatamente documentato sullo stato della pratica. Dalle notizie raccolte, non sembra ci sia alcun problema a portare avanti la procedura amministrativa, anche perché è trascorso un decennio e ci sono tutte le condizioni per proporre alla commissione l’intitolazione. Noi non perderemo tempo, alla prima convocazione della commissione porteremo la pratica e prenderemo una decisione. M’impegno a richiederla in tempi brevissimi ma non posso dire quando si svolgerà perché dipende dal presidente della commissione, il direttore Le Donne”.
C’era anche il rappresentante del comitato “Amici di Franco Scoglio”, Niki Patti, che ha ricordato che domenica prossima il Genoa ha invitato la famiglia del professore a fare un giro di campo, per ricordarne i dieci anni dalla scomparsa. “Mi spiace che a Messina, invece, queste cose non si pensino – ha detto -. In ogni caso, nel momento in cui il San Filippo sarà intitolato, da Genova ci hanno comunicato l’ok a partecipare ad un’iniziativa comune”.
Anche stavolta, oltre al nome di Scoglio, è venuto fuori anche quello di Emanuele Aliotta, presidente del Messina che in pochi anni scalò le categorie dai dilettanti alla serie B. La risposta è stata affidata al consigliere Nino Interdonato, che è componente della Commissione Toponomastica: “Le domande vengono esaminate in ordine cronologico e l’unica proposta ufficiale, al momento, è quella che riguarda l’intitolazione a Franco Scoglio. Mi viene però il dubbio che non ci sia la volontà politica, visto che per la seconda volta consecutiva nessun esponente dell’amministrazione si è presentato. E’ uno sgarbo istituzionale ingiustificabile. Cinque mesi fa, l’ufficio di presidenza del Consiglio comunale ha elaborato una delibera che prevede la rimodulazione della commissione toponomastica, dando la presidenza alla presidente del Consiglio comunale e coinvolgendo i capigruppo e l’assessore alla toponomastica, che incredibilmente negli anni passati non è stato indicato come componente. Invito il dirigente Bruno, che ha la delega ai rapporti con affari di giunta e Consiglio, a sollecitare l’iter di questa delibera. A quest’ora, forse, la commissione si sarebbe già convocata”.
(Marco Ipsale)