“Regolamentazione della circolazione dei veicoli superiori a 3,5 tonnellate finalizzata ad obbligare i cosiddetti mezzi pesanti che attraversano lo Stretto di Messina a utilizzare gli approdi di Tremestieri impedendone il transito all’interno del centro storico”. E’ l’oggetto dell’ordinanza numero 488 del 21 ottobre 2013, firmata dal dirigente del Dipartimento comunale alla Mobilità Urbana e Viabilità, l’ing. Mario Pizzino.
In poche parole è la nuova ordinanza anti tir, l’attesa normativa che dovrà servire in un primo momento a mitigare gli effetti del traffico pesante in città e, a breve, al termine dei lavori alla seconda invasatura del porto di Tremestieri, ad eliminare definitivamente i tir dal centro cittadino, se non in casi eccezionali di temporanea inagibilità per condizioni meteo marine avverse.
I contenuti dell’ordinanza sono ben noti perché l’argomento, negli ultimi tempi, è stato sviscerato in tutte le sue sfaccettature, a seguito degli incontri che si sono susseguiti tra le istituzioni, gli armatori e le categorie degli autotrasportatori. In mattinata, era stata pubblicata l’ordinanza sindacale numero 199, che prevede la “revoca delle ordinanze sindacali numero 132 del 23 marzo 2006, numero 459 del 18 ottobre 2006 e numero 279 del 29 dicembre 2010”.
La 199 affida al dirigente Pizzino “l’emissione di provvedimenti che regolamentino le deroghe al divieto di transito (h 0-24) dei mezzi pesanti… che utilizzano il piazzale Campo delle Vettovaglie, per imbarco e sbarco degli approdi della Stazione Marittima, e la strada cosiddetta serpentone che dall’intersezione tra i viali della Libertà e Giostra conduce agli approdi della rada San Francesco”.
Alla Polizia Municipale, “mediante presidio fisso h 24 in corrispondenza degli approdi di Tremestieri, Stazione Marittima e rada San Francesco” il compito “di prevenzione e accertamento delle violazioni”.
Si tratta, dunque, solo di un’ordinanza di indirizzo e di revoca dei vecchi provvedimenti.
L’ordinanza vera e propria, invece, è la numero 488. Dopo una serie di “premesso, considerato, ritenuto, riconosciuto e visto”, che servono a riassumere la storia dall’aprile 2006, data di apertura del porto di Tremestieri, ad oggi, compreso il fallimento del sistema dei pass “per difficoltà operative e gestionali”, si entra nel vivo delle disposizioni, precisando che l’utilizzo esclusivo degli approdi di Tremestieri è obbligatorio "nell’attraversamento dello Stretto da e per la Sicilia", quindi in entrambe le direzioni.
Il punto 1 e il punto 2 riguardano l’adempimento all’ordinanza sindacale 199, per ciò che concerne il divieto di transito h 24 e i tre presidi fissi da parte della Polizia Municipale. I punti 3 e 4 riguardano invece il sistema di distribuzione delle merci urbane. In quest'ambito, viene istituito il divieto di transito per i tir sui viali Boccetta, Europa e Gazzi nelle fasce orarie dalle 7 alle 9 e dalle 12 alle 14, eccetto per i mezzi diretti al molo Norimberga. Si lascia libertà, nelle altre fasce orarie, per lo smistamento delle merci in città, senza obbligare così ad effettuare altri percorsi più lunghi e più dannosi per la viabilità. Al punto 5 viene confermato il divieto di transito per tutti i veicoli che trasportano merci pericolose in entrambe le direzioni di marcia dei viali Boccetta, Europa e Gazzi e solo nella direzione monte – valle dello svincolo San Filippo. Al punto 6, infine, l’ordine di “collocare la segnaletica stradale verticale relativa ai divieti di transito e la rimozione di quella in contrasto con la nuova ordinanza”.
Poi le disposizioni finali, fondamentali. Vengono ridotti a 60 minuti i tempi di stazionamento oltre il quale verranno concesse le deroghe, si prevede il coordinamento tra i Corpi di Polizia Municipale di Messina e Villa San Giovanni “per tener conto di analoghi problemi connessi a prolungati stazionamenti presso le aree di stoccaggio dei mezzi pesanti ubicate in prossimità degli imbarchi sulla sponda calabra” e “la collocazione di segnaletica a messaggio variabile, nell’ambito dell’appalto Meta 2001 Sistema di gestione della mobilità, in corso di svolgimento, installando, nelle more della realizzazione di tale definitiva segnaletica, l’idonea segnaletica temporanea di preavviso”.
Si specifica, come ampiamente preannunciato, che a concedere le deroghe, sarà “la Centrale Operativa del Corpo di Polizia Municipale, previa compilazione di un apposito modulo prestampato di accertamento di inizio e fine evento emergenziale”.
In attesa della riapertura della seconda invasatura del porto di Tremestieri, un passo avanti per diminuire il numero dei tir in città. L’ordinanza avrà efficacia anche ed ancor più in quel momento, quando l’obiettivo sarà quello di indirizzare a Tremestieri il 100 % del traffico pesante di attraversamento dello Stretto. Poi si dovrà pensare all’ampliamento del porto a sud per spostare anche il traffico leggero e le autostrade del mare. Portata a termine la prima tappa, sarà la volta di puntare al traguardo finale.
(Marco Ipsale)
IN ALLEGATO L'ORDINANZA SINDACALE NUMERO 199 E L'ORDINANZA DEL DIPARTIMENTO VIABILITA' NUMERO 488