Diamo spazio al comunicato del collettivo studentesco UniMe.
Questa mattina gli studenti del Collettivo Studentesco Unime hanno deciso, in unità d’intenti col Teatro Pinelli, di porre l’attenzione sulla Casa dello Studente. Lo stabile in questione è chiuso dal 2009 perchè dichiarato inagibile ed è oggi al centro di un dibattito tra diverse istituzioni cittadine (giunta e consiglio comunale, quarta e quinta circoscrizione, ordine degli avvocati ecc.) che rivendicano un potere decisionale in merito alla sua futura destinazione d’uso. L’Ordine degli Avvocati ha avanzato la proposta di convertire la suddetta struttura in un palazzo di giustizia satellite, per riunire in uno stesso stabile diversi servizi attualmente dislocati per tutta la città.
Oltre le diverse considerazioni, di carattere economico e strutturale, che fanno riflettere sull’inadeguatezza del luogo per tale scopo, riteniamo che la decisione sul suo utilizzo debba sopratutto tenere in considerazione le necessità sociali di una città abitata da numerosissimi studenti e quindi mantenere la sua vocazione d’uso originaria di pensionato studentesco. Tutto ciò anche in virtù della carenza di strutture con la medesima destinazione d’uso nelle vicinanze della maggior parte delle facoltà universitarie e del calo esponenziale delle iscrizioni all’università di Messina a cui stiamo assistendo da qualche anno, calo dovuto all’aumento progressivo delle tasse, al mancato rimborso delle borse di studio e a notevole disservizi, tra cui, non ultimo, la mancanza di alloggi per studenti, i quali si vedono costretti a sborsare esose somme di denaro per gli affitti per poter esercitare il diritto allo studio. In ragione di ciò, invitiamo tutti gli studenti all’assemblea pubblica studentesca che si terrà all’interno della Casa dello Studente in Via Cesare Battisti, alle ore 16.