Via libera della IX Commissione consiliare al regolamento Cosap (canone per occupazione spazi e aree pubbliche), adesso la palla, per l’approvazione definitiva passa al Consiglio comunale.
Numerose le novità nel testo emendato per andare incontro alle esigenze degli esercenti e dei titolari a vario titolo di locali.
Tra queste c’è la proposta presentata dai consiglieri Nino Interdonato e Nino Carreri (Sicilia Futura) e Daniela Faranda (Alternativa Popolare) e approvato in Commissione, che riguarda la possibilità per gli esercenti di locali con somministrazione assistita (ovvero quelli dove viene garantito il servizio al tavolo), di richiedere all’Atm, per i mesi nei quali il clima lo consenta, l’utilizzo, previo pagamento, di due stalli blu.
I locali, che naturalmente devono essere a norma ed in regola con tutte le licenze e le disposizioni, potranno nei periodi primaverili ed estivi, per circa 8 mesi, presentare istanza all’Atm per realizzare, nella sola area dei due stalli per auto, piccoli gazebo destinati ai tavolini del bar o del punto ristoro per la somministrazione ai clienti. Gli esercenti pagherebbero il “vuoto per pieno”, quindi la tariffa piena per tutte le ore previste di uso dello stallo.In numerose città italiane esiste da tempo la possibilità di realizzare questi gazebo temporanei anche per far fronte ad usi e costumi che cambiano, come la rapida pausa pranzo o l’aperitivo al volo.
Tra le altre novità c’è lo snellimento delle procedure per la richiesta di passi carrabili. Attualmente l’istanza deve essere presentata a due Dipartimenti (Patrimonio e Mobilità urbana), con un notevole allungamento dei tempi. Con l’approvazione dell’emendamento in Commissione basterà presentare istanza al Dipartimento Mobilità che automaticamente farà i controlli negli altri uffici.
Infine c’è la questione dei canoni di occupazione suolo esorbitanti, eredità delle precedenti amministrazioni che hanno fatto lievitare le cifre allo stesso livello di Roma e Milano con gravissimi danni per i titolari degli esercizi commerciali.
L’amministrazione comunale ha introdotto una riduzione del 40% del canone in via sperimentale solo fino a dicembre e solo per le nuove richieste d’occupazione suolo.
Adesso Nino Interdonato ha presentato un emendamento che rende definitivo l’abbattimento del 40% del canone e lo estende a tutti gli esercenti. La proposta ha avuto il parere positivo del Dipartimento patrimonio, manca quello del ragioniere generale dal momento che Cama è stato “defenestrato” nei giorni scorsi.
L’ultima parola spetta al Consiglio comunale ma non ci saranno contrari a quella che era un’inspiegabile tariffa talmente alta da far pensare di essere in zona Colosseo o via Condotti.
“E’ una grande occasione- commenta Andrea Ipsaro Passione di Fiepet Confesercenti– per il Consiglio Comunale, da sfruttare prima della conclusione della legislatura, per poter passare alla storia come il Consiglio che ha dato una mano al commercio. La Fiepet Confesercenti sarà vicina a tutti i consiglieri comunali che vorranno ‘metterci la faccia’ e votare un atto che rappresenta un tassello importante per rilanciare il settore a Messina”.
Rosaria Brancato