E’ terminata nella tarda mattinata la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata nei giorni scorsi dal prefetto Francesco Alecci in seguito alle occupazioni abusive degli alloggi popolari di Fondo Basile. Attorno al tavolo, oltre allo stesso Alecci, il sindaco Giuseppe Buzzanca, l’assessore al Risanamento Roberto Sparso, il commissario dell’Iacp Venerando Lo Conti, la dirigente dell’Istituto Maria Grazia Giacobbe e i vertici locali di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Il rappresentante del Governo, dopo una severa analisi delle vergognose vicende di queste settimane ma in generale dell’intera problematica delle occupazioni abusive di alloggi popolari (l’assessore Sparso, nei giorni scorsi, ha dichiarato che se ne contano almeno 200 in città), ha invitato gli “attori” principali, ognuno per il proprio ruolo e le rispettive competenze, a collaborare ad una decisa azione congiunta mirata a «ripristinare la legalità». Nel mirino, con molta probabilità, è finita anche la gestione dell’ultimo caso di occupazione abusiva, quello verificatosi nello scorso fine settimana, quando di fronte alla chiamata dei vigilantes privati ingaggiati dall’Iacp, si è assistito ad un rimpallo di competenze dal quale è emerso un senso di impotenza nei confronti di ciò che stava accadendo. In cosa si tradurrà l’azione di ripristino della legalità non è ancora chiaro, ma è evidente che tutto lascia pensare ad un possibile blitz nella palazzina “incriminata”. Soddisfatto il presidente della quinta Circoscrizione Alessandro Russo, che non ha partecipato all’incontro ma è stato protagonista nei giorni scorsi delle principali denunce sulla vicenda: «Il Comitato conferma il nostro pensiero, che non ci siano zone d’ombra nella politica di assegnazione degli alloggi».