Cosap e suolo pubblico, tariffe stellari che sono diventate terreno di duro scontro politico, pressanti e accorati appelli di commercianti e associazioni di categoria. Dopo mesi di discussioni e battaglie, a novembre l’amministrazione Accorinti aveva deciso di andare incontro alle esigenze di un settore tartassato dalle tasse con un’iniziativa che mirava a dare un po’ di respiro ai commercianti e, allo stesso tempo, incentivare il pagamento del tributo e la richiesta di concessioni. Era stata istituita una riduzione del 40% sulla tassa per la concessione di suolo pubblico che però non riguardava l’intera città, ma la zona compresa tra il viale Europa e il viale Annunziata. E soprattutto era stata prevista solo per le nuove concessioni. Restrizioni che avevano sollevato un po’ di polemiche, sia tra i commercianti delle zone rimaste escluse dallo sconto, sia tra le associazioni di categoria che avevano letto come inutile un provvedimento che puntava solo al futuro e non aiutava chi invece le concessioni le ha già. Così gli stessi assessori che avevano introdotto queste riduzioni hanno deciso di modificare quel provvedimento di novembre e aggiungere delle novità che potranno servire a tutti i commercianti messinesi. Luca Eller Vainicher e Guido Signorino hanno scelto di ampliare questa sorta di esperimento, che avrà sempre validità per un anno, giusto per monitorare come andranno le cose, ma che adesso si rivolge potenzialmente a tutti i commercianti e le attività che hanno o vogliono chiedere una concessione di occupazione suolo pubblico.
Tutti, infatti, avranno diritto alla riduzione del 40%. Sia le concessioni di suolo permanenti già rilasciate che quelle che verranno richieste dopo il provvedimento. E lo sconto sarà applicato a tutta la città, senza più nessuna distinzione territoriale.
Ecco dunque come cambierà il canone Cosap: riduzione temporanea del 40% per 12 mesi dei coefficienti moltiplicatori di calcolo del canone. Per le occupazioni permanenti i gazebo e i dehors (chiudre con pannelli trasparenti amovibili) passano da coefficiente 3 a 1,8; per le occupazioni temporanee tavoli e sedie passano da coefficiente 2 a 1,2 mentre anche in questo caso si scende da 3 a 1,8 nel caso di gazebo e dehors.
Adesso ci sarà un anno di tempo per vedere se questa è la strategia giusta per far entrare più soldi in cassa. Con gli oneri concessori ha funzionato.
Francesca Stornante