Appuntamento con il grande jazz siciliano: in concerto il Cutello Quintet con Mazzarino

Domenica 29 marzo, al Centro Multiculturale Officina, prosegue la nuova stagione del Jazz con un concerto particolarmente interessante per “l’unicità” dei protagonisti. Sul palco “Giovanni e Matteo Cutello Quintet”: gli enfants prodiges siciliani incontreranno uno dei musicisti più significativi e rappresentativi sulla scena musicale nazionale, Giovanni Mazzarino, pianista messinese amatissimo e apprezzato, Alberto Fidone (al contrabbasso) e Peppe Tringali (alla batteria), entrambi sezione ritmica del fortunato, noto e affermato Trio “Urban Fabula”.

I due gemelli Cutello, Giovanni (sax contralto) e Matteo (tromba), sono nati a Ragusa nel 1998 e, nonostante la loro giovanissima età, vantano già autorevoli riconoscimenti e collaborazioni e partecipazioni prestigiose, con i migliori musicisti jazz nazionali ed internazionali. A soli undici anni Giovanni viene invitato da Mathias Ruegg a suonare al “Porgy & Bess” di Vienna in occasione di una serata in onore della Vienna Art Orchestra, e da quel momento per i due fratelli è un continuo raccogliere consensi, apprezzamenti, premi e successi, ovunque si siano esibiti. Se già è straordinario che un bambino abbia un così grande talento musicale, è davvero unico e irripetibile che questo accada a due fratelli contemporaneamente, con la stessa predisposizione, come un dono "divino". Giovanni e Matteo Cutello, già compositori, possiedono una straordinaria abilità tecnica, competenza, intelligenza musicale, creatività ma anche un carattere schivo ed una grande umiltà, nonostante i successi ottenuti, che li rende amabili e teneri. Tuttavia non ci si può ingannare: ascoltarli, vuol dire avere immediatamente consapevolezza di trovarsi davanti a due musicisti valenti e straordinari, che entusiasmano ed emozionano.

Partecipano nel 2013 ai seminari della prima edizione del Messina Sea Jazz Festival dove ricevono il premio come migliori studenti. Nell’ambito della manifestazione Giovanni (sax) viene invitato da Gegè Telesforo ad esibirsi durante il suo concerto. Nello stesso anno partecipano al Castelbuono Jazz Festival, in concerto con Enrico Intra. E, con i migliori giovani talenti del jazz siciliano, vengono selezionati per partecipare ai Giovanni Mazzarino Jazz Lab nell’ambito dell’Ortigia Jazz Festival cui seguirà, nel dicembre 2013, la registrazione di un CD. Nello stesso mese Giovanni e Matteo registrano il primo cd a loro nome, dal titolo “KicK Off”, accompagnati da Giovanni Mazzarino al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, con la partecipazione straordinaria di Gegè Telesforo.

Il loro mentore, Giovanni Mazzarino, li accompagnerà sul palco, in questo concerto che si preannuncia intrigante e avvincente per la qualità ed il carisma dei suoi protagonisti. Messinese doc, Mazzarino è uno dei più importanti pianisti e compositori jazz contemporanei in Italia. Molto noto negli ambienti del genere musicale, il suo nome suscita nei musicisti e cultori, stima e ammirazione. La sua carriera lo vede protagonista di lunghe e felici tournée in diversi continenti, con i più prestigiosi nomi del jazz mondiale. Si è esibito nei più importanti Festival italiani e stranieri, in luoghi prestigiosi e per le più importanti organizzazioni concertistiche. Vanta una consistente discografia come leader e sideman. Nel 2013 la più importante rivista specializzata in Italia e in Europa "Musica Jazz" produce, e allega all’uscita di maggio, l'album di sue composizioni originali “Retrato”, ottenendo un enorme successo di critica e ragguardevoli quote di vendita, sicuramente tra le più importanti negli ultimi anni. Enrico Rava, il jazzista italiano più rappresentativo nel mondo, intervistato da Repubblica dichiara "Uno dei più bei dischi ascoltati di recente è “Retrato” di Giovanni Mazzarino".

All'imponente attività concertistica, Mazzarino alterna un'intensa attività didattica ed organizzativa di festival e seminari. Come ad esempio, rimanendo nel nostro ambito, il Messina Sea Jazz Festival che, quest'anno sarà alla terza edizione, con protagonisti di indubbio fascino.

Mi piace ricordare una sua folgorante risposta ad un'intervista dell'anno scorso in cui gli chiedevo quali fossero le esperienze più belle e formative vissute: "Viaggiare per il Mondo, conoscere personalità eterogenee, usi e costumi di società diverse dalla nostra, tratti culturali e politici lontani dai nostri, è di certo il più grande patrimonio che un musicista, un’artista in genere, possa desiderare. La Musica si studia, teoricamente e tecnicamente, ma tutto ciò ha bisogno di un’anima. La Conoscenza non può limitarsi alla Teoria o piuttosto alla Tecnica Strumentale, elementi importanti ma pur sempre “mezzi”; essi devono essere funzionali per fare “Musica”. Il cammino e l'evoluzione del pensiero musicale corrono di pari passo con il cammino spirituale ed umano del musicista".

Ed è quello che suggerisce e consente ai suoi due giovani pupilli, che porta amorevolmente con sé in giro per il mondo, per farli crescere umanamente e musicalmente.

Alberto Fidone, contrabbasso, ancora un musicista siciliano emergente nel panorama del jazz nazionale. Ha suonato con molte orchestre e collaborato con numerosi musicisti prestigiosi, tra i quali anche Lucio Dalla. Fa parte dell'affermato Trio "Urban Fabula" con Seby Burgio e Peppe Tringali.

Giuseppe Tringali (batteria), siciliano doc, è tra i più significativi artisti in ascesa, dall’indiscutibile bravura e dalla simpatia travolgente. E’ insegnante di batteria e percussioni e, oltre all’attività solistica, collabora con diverse formazioni musicali e con i singoli migliori musicisti contemporanei nazionali e internazionali. Anche Tringali fa parte dello straordinario e affiatato sodalizio degli “Urban Fabula”. Per info e prenotazioni: of.jazz@virgilio.it

Antonella Casuscelli