Ferragosto romettese, dalle festività di paese alle commedie teatrali

Si apre con qualche appuntamento festivo, la settimana di ferragosto romettese. Da questa sera, alle 21.30 presso la frazione di Gimello, prenderanno il via i festeggiamenti in onore di San Rocco. Attesissimo il torneo di briscola, ormai divenuto tradizione, che premierà i vincitori con dei buoni spesa oltre che con la classica coppa. Prevista, inoltre, una degustazione di maccheroni al ragù.

Sempre questa sera, alle 21.30 presso Piazza Garibaldi a Rometta Centro, si svolgerà la rappresentazione teatrale “T’aspettu ‘nParadisu”. La commedia, un opera in due atti di Alfia Leotta con alla regia Luigi Mandanici, sarà proposta dall’associazione “Le Nuove Immagini” nell’ambito della rassegna teatrale Saro Costantino.

Una serata in compagnia, domani, sarà proposta ancora a Gimello con la “tombolata estiva” che si svolgerà alle 21.30 presso la piazza principale della frazione. Mercoledì alle 21.00 nuovo appuntamento a Gimello, dove i festeggiamenti in onore del santo patrono proseguiranno con l’esibizione di Antonello Cuomo che proporrà i più celebri brani di Antonello Venditti.

Giovedì 16 agosto tornerà a Rometta Marea la “Festa di quartiere” proposta da associazioni e commercianti presso Corso Francesco Saija. L’evento avrà inizio alle 19.00 e proporrà percorsi enogastronomici, spettacoli, musica e intrattenimento. Previsti per i più piccoli dei laboratori creativi.

Sempre giovedì ma a Gimello si svolgerà, poi, la serata conclusiva dei festeggiamenti in onore di San Rocco. Alle 9.00 la banda musicale “Città di Rometta” percorrerà le vie del paese mentre alle 10.30 si svolgerà la santa messa. Alle 18.30 il simulacro di San Rocco sarà quindi portato in processione per le vie di Gimello. La serata si concluderà alle 21.30 con esibizioni di danza e spettacoli musicali, che faranno da sfondo agli attesissimi fuochi d’artificio.

Venerdì, infine, alle 21.30 presso Villa Martina a Rometta Marea si terrà l’esibizione di musica etnica del gruppo folk “I Malanova”.

Salvatore Di Trapani