Da domani è primavera. No, non ci siamo sbagliati perché parliamo di un'altro tipo di primavera, quella culturale. Sarà inaugurata alle 17.00 presso l'aula consiliare del municipio di Villafranca Tirrena, la kermesse di eventi prevista dal progetto "Primavera Culturale". Un'iniziativa che mira a riunire il territorio, sotto lo stendardo della tradizione e del folklore, al fine di far riscoprire le tante bellezze presenti nei comuni della riviera tirrenica.
Come avevamo già anticipato lo scorso marzo (Clicca qui per il precedente articolo) ad essere coinvolti nel progetto sono i comuni di Villafranca Tirrena, Saponara, Spadafora, Venetico e Monforte San Giorgio. A loro si affiancano il Museo della Musica di Gesso, l'Antico Frantoio di Serro, le Unpli, le Pro Loco e le associazioni "Vivi Serro", "Poseidon" e "Segnali di Fumo". Una vera e propria alleanza territoriale, che porterà oltre 60 eventi su tutto il territorio.
"La primavera culturale è un viaggio nelle radici di storia, folklore, enogastronomia, tradizione, ambiente, fede e solidarietà -spiega Lino Giacobbe, coordinatore generale del progetto- Nei giorni dedicati all'iniziativa si potrà partecipare gratuitamente a numerosi eventi che, coerenti con il percorso immaginato, ci porteranno nel cuore di un tessuto assai ricco di patrimoni sia materiali che immateriali. Con questo vademecum si avrà contezza del viaggio che proponiamo, auspicando di aver stimolato la germinazione di un progetto che saprà nel prossimo futuro divenire un appuntamento irrinunciabile".
Domani, dopo l'inaugurazione in aula consiliare, il primo degli eventi proposti. Alle 21.00 si terrà il concerto dei "Malanova", subito seguito da un buffet di dolci artigianali del maestro pasticciere Francesco Radicchio.
Nuovo appuntamento la domenica, poi, con le lezioni-concerto "Ciao Musica!" proposte da "La Casa delle Note" presso il centro d'aggregazione giovanile di Villafranca Tirrena. Il calendario di eventi proposto scandirà quindi tutta la settimana successiva, sino a giungere a domenica 29 aprile con la conclusione della "Primavera Culturale".
Salvatore Di Trapani