MESSINA – Percorsi di educazione alle differenze. Una rete di accoglienza per le persone Lgbtqia+ allontanate dalle famiglie. Un tavolo permanente sui diritti di cittadinanza e contro l’imposizione di ruoli di genere binari. L’istituzione di un Garante contro le discriminazioni di genere. Ecco le proposte di Messina in Comune, con candidato sindaco Luigi Sturniolo, in occasione della Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia.
Denuncia Sturniolo (nella foto con alcuni assessori designati): “Qualsiasi forma di differenza e alterità è considerata come una minaccia o un’eccedenza e siamo consapevoli della società patriarcale in cui siamo immersi. Un sistema che genera un dominio maschile che si riverbera anche nello spazio pubblico della nostra città. Qualsiasi forma di differenza e alterità è considerata come una minaccia o un’eccedenza».
Così il candidato sindaco espone il suo progetto: “Immaginiamo percorsi di educazione alle differenze per operatrici e operatori dei centri antiviolenza, insegnanti, educatrici ed educatori, istituzioni politiche, magistrati, avvocati, forze dell’ordine, operatrici e operatori socio-sanitari. Pensiamo sia necessario creare una rete di accoglienza per le persone Lgbtqia+ allontanate dalle famiglie, prevedendo la realizzazione di case rifugio, progetti di cohousing, sostegno psicologico, percorsi di inserimento lavorativo”.
E ancora: «Vogliamo l’istituzione di un Garante contro le discriminazioni di genere, che abbia il compito di essere un punto di riferimento istituzionale per chi subisce discriminazioni, molestie e abusi sul luogo del lavoro e in ambito domestico”.
“Ci impegneremo per realizzare il riconoscimento giuridico per il genitore sociale – aggiunge Sturniolo – nelle famiglie Lgbtqia+. Qualunque sia l’esito di questo percorso elettorale, continueremo a lottare insieme a tutte le soggettività nel mirino di discriminazioni e violenza, perché il nostro movimento non si estinguerà con la fine della campagna elettorale», annuncia il candidato di “Messina In Comune”.