UCRIA – Un operaio di 49 anni è morto oggi a Ucria mentre lavorava nel cantiere di un’opera di consolidamento. L’uomo, originario di Favara, era impiegato per una ditta privata che eseguiva i lavori di Protezione civile, appaltati per il consolidamento di un costone di roccia. Dai primi accertamenti pare sia rimasto incastrato sotto una betoniera.
Un’altra tragedia sul lavoro, in un cantiere. La Cisl Messina, la Filca Cisl Sicilia e la Filca Cisl Messina piangono l’atroce morte del 49enne operaio, iscritto alla Filca, avvenuta ad Ucria che pone in primo piano ancora una volta la discussione sulla sicurezza nei cantieri. «Siamo stanchi – affermano i segretari Antonino Alibrandi, Paolo D’Anca e Nino Botta – di assistere ogni giorno a tragedie di questo genere per le quali le parole sono superflue ed inutili».
La Cisl e la Filca Cisl Messina insieme alla Filca Sicilia chiedono urgenti misure in tema di sicurezza sui posti di lavoro. «Soprattutto dove si evince che le causa degli incidenti è dovuta alla mancanza di applicazione delle norme da parte delle aziende – aggiungono Alibrandi, Botta e D’Anca – è necessario applicare pene severe nei confronti dei responsabili. Per il momento, tutta la Filca siciliana non può che esprimere alla famiglia il proprio cordoglio per la morte dello sfortunato lavoratore».