Nella provincia di Messina, i Carabinieri e la Dia stanno eseguendo due ordinanze di custodia cautelare in carcere e di sequestro beni per un valore complessivo di oltre 150 milioni di euro, frutto del reinvestimento dei proventi illeciti. Le ordinanze sono state emesse, su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Messina, nei confronti di 30 indagati per associazione mafiosa, omicidi, estorsioni, porto e detenzione abusiva di armi, intestazione fittizia di beni ed altri delitti, tutti aggravati dalle finalità mafiose.
Le indagini, sviluppate in più riprese dai militari del Ros su cosa nostra messinese, hanno colpito gli esponenti apicali delle famiglie mafiose di Barcellona e di Mazzarrà Sant’Andrea, nota come clan dei “mazzarroti”.
Maggiori dettagli dopo la conferenza stampa fissata alle 10’30 presso il Comando provinciale Carabinieri di Messina.