Torna libero anche Antonio Ardizzone, il 55enne originario di Reggio Calabria ma da tempo residente a Messina coinvolto nell’operazione anti droga Marketplace.
Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso del suo difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro, e revocato l’ordinanza emessa dal giudice il 4 maggio scorso, quando è scattato il blitz della Squadra Mobile a Giostra, in via degli Appennini e nelle palazzine di via Seminario Estivo.
E’ qui che, hanno documentato le telecamere degli agenti diretti dal Capo Antonio Sfameni, l’intero condominio si era trasformato in un market attivo 24 ore su 24 per lo spaccio, con i pusher che nascondevano la droga nelle aree verdi dell’isolato e passavano le ore sui pianerottoli, dove ricevevano i clienti e dove giovanissimi in motorino garantivano il ruolo di “vedette” per non farsi sorprendere dai controlli delle forze dell’Ordine.
Per gli inquirenti Ardizzone fa parte del giro, ma per il Tribunale del Riesame non ci sono abbastanza elementi da giustificare le esigenze cautelari. Gli accertamenti però per lui vanno avanti, come per gli altri arrestati.
Qualche giorno fa il Riesame ha rimesso in libertà Angelo Arrigo, considerato un elemento di vertice del giro di spaccio.