cronaca

Operazione Penelope a Messina, quando sono le donne a gestire il giro di droga

Messina – Mentre gli uomini si occupano di effettuare i rifornimenti di droga, sono le loro donne a tenere la cassa e coordinare le attività “alla base”, nei due gruppi di spacciatori e trafficanti attivi tra Giostra e Ritiro e smantellati dall’operazione Penelope. Il blitz è stato dedicato proprio per questo motivo alla moglie di Ulisse cantata da Omero come la regina custode di Itaca, in assenza del marito.

E’ questo uno dei retroscena rivelato dalle carte dell’inchiesta dei Carabinieri, coordinata dalla procuratrice aggiunta Antonella Fradà e sfociata in 9 arresti. La Procura aveva chiesto la misura per 13 persone, mentre gli indagati sono complessivamente 22. A siglare i provvedimenti cautelari è stata invece la giudice Arianna Raffa che già stamane ha convocato per gli interrogatori di garanzia gli arrestati, difesi dagli avvocati Salvatore Silvestro, Gianmarco Silvestro e Alessandro Trovato.

La marijuana nascosta tra limoni e melograni

A volte le donne si sono occupate in prima persona, spiegano gli inquirenti, anche dei rifornimenti di droga. Proprio l‘arresto di Sabrina Sciuto nel 2020 ha dato il via alle indagini della Compagnia Messina Centro. L’allora 39enne era stata fermata, appena sbarcata dai traghetti a Messina, con in auto 2 kg di marijuana nascosta in una cassetta tra melograni e limoni. Dopo averla messa sotto controllo, gli investigatori hanno ricostruito tutti i suoi contatti e in particolare quelli assidui di quel giorno, con Davide Luca Papa, che avrebbe effettuato il rifornimento in Calabria con lei ma traghettando a piedi, e Fabio Fobert, che ha diretto dalla “base” la trasferta.

La prima Penelope del gruppo

La Sciuto, secondo gli inquirenti che hanno spiato le sue conversazioni per mesi, tra la fine del 2020 e il 2021, aveva un ruolo operativo quasi autonomo rispetto al gruppo. Legata a Papa, non si faceva problemi a rivendicare i suoi rapporti privilegiati con i calabresi, per esempio: “Siccome io ho molti agganci là, con amici, ma amici miei non suoi…(…) Io arrivo dove cazzo voglio e lui lo sa che arrivo”, dice a una amica.